Savona e Massese si affrontano questa domenica per una sfida ad eliminazione diretta valevole per la Coppa Italia di Serie D. Le due compagini giungono al calcio d’inizio di questa partita al termine di un’estate particolarmente tumultuosa, soprattutto a causa di alcune vicende societarie che hanno coinvolto i due club in questione.

La tifoseria dei padroni di casa, ad esempio, è in aperta contestazione con l’attuale dirigenza del Savona. L’ultimo atto che ha, di fatto, alimentato ancor di più i malumori all’interno della parte più calda del tifo savonese, è stato il licenziamento del capitano della formazione biancoblu, Federico Ferrando, messo alla porta dall’oggi al domani e con un comportamento, a detta della stessa tifoseria, molto poco corretto e professionale nei confronti di un calciatore che, negli ultimi anni, aveva dimostrato un fortissimo attaccamento alla maglia degli “Striscioni“. I dissapori scaturiti da quest’ultima vicenda, verranno subito evidenziati dagli ultras del Savona, poco dopo il loro ingresso in gradinata, con diversi cori contro l’attuale società e a favore di “Capitan Ferrando”.

Situazione sicuramente diversa, invece, in terra toscana, dove, dopo le vicissitudini societarie che stavano per condannare la formazione della Massese al fallimento, la squadra è stata rilevata dagli ultras bianconeri, che hanno prevveduto, tra mille difficoltà, all’iscrizione al prossimo campionato, nell’attesa che vengano identificati eventuali imprenditori realmente interessati a questo club. “La Massese è degli Ultras, non è soltanto uno slogan”, era stato specificato nel comunicato diramato ad inizio Luglio, dove veniva annunciato il passaggio “della totalità delle quote della società Unione Sportiva Massese 1919 srl” nelle mani della Curva Sud. E quest’oggi, in occasione della prima sfida ufficiale della Massese di proprietà dei tifosi, questo concetto è stato ribadito ed evidenziato fortemente, visto che i giocatori bianconeri si sono presentati in campo con una foto degli striscioni della tifoseria organizzata stampata sulle maglie, nello spazio dove solitamente viene inserito lo sponsor principale.

Inoltre la tifoseria bianconera giunge a questa sfida consapevole del fatto che presto, molti dei suoi esponenti potrebbero essere colpiti da un provvedimento di diffida a seguito dei fatti avvenuti lo scorso 8 aprile, in occasione del derby contro il Viareggio. Per questo motivo, mentre faranno il loro ingresso nel settore ospiti, intoneranno il coro “gli indagati sono qua” e poco prima del fischio d’inizio esporranno uno striscione con la scritta “ZERO INTERESSI, NO COMPROMESSI. INDAGATI PRESENTI” e firmato dalla Legione Cybea Massa.

Nel corso della partita le due tifoserie si impegneranno nel sostegno incessante ai propri undici sul terreno di gioco. Molto belli i battimani da entrambe le parti. La continuità e l’intensità, nonostante l’esiguo numero, la fanno sicuramente da padrone in entrambi i settori. Da segnalare alcuni cori contro gli odiati rivali della Sanremese da parte degli ultras del Savona.

Sul campo c’è veramente poco da dire. La formazione toscana si presenta con la squadra juniores che, pur battendosi strenuamente, viene ovviamente surclassata dalla squadra di casa. Il risultato finale è di 8 a 0 per il Savona, ma entrambe le compagini escono comunque tra gli applausi delle due tifoserie.

In conclusione mi permetto solo di segnalare che il giorno successivo a questa sfida, sul sito del Savona Calcio è stata resa nota una mail inviata dall’attuale dirigenza della Massese, nel quale quest’ultima ha inteso ringraziare la piazza di Savona per l’accoglienza ricevuta:

“Buonasera, a nome della società MASSESE CALCIO intendiamo ringraziare tutti quanti Voi per l’accoglienza ricevuta: la società, il mister Grandoni e la tifoseria che, a fine gara, ha applaudito i nostri ragazzi scesi in campo. Ci ha fatto molto piacere che, a prescindere dagli screzi che si sono verificati in passato, abbiate apprezzato l’impegno profuso dalla nostra tifoseria nel mantenere viva la nostra società, pur tra mille difficoltà. Vi auguriamo di fare un grande campionato e speriamo di ritrovarci quanto prima in serie C, nel segno di una sana rivalità.”

Daniele Caroleo.