I giorni che hanno preceduto la sfida di Serie D tra il Savona ed il Viareggio sono stati piuttosto concitati. La società ligure, dopo i risultati molto deludenti ottenuti fino ad ora dalla squadra, ha deciso di esonerare l’allenatore e di affidare la panchina ad un nuovo tecnico. I malumori della tifoseria degli “striscioni”, però, non si sono di certo placati, e gli ultras savonesi, in vista di questa partita, hanno anche emesso un comunicato piuttosto eloquente e firmato da tutti i gruppi della “Gradinata Perachino”.

Questo comunicato per chiarire la posizione dei gruppi della Gradinata: c’eravamo riavvicinati alla “Società” (si può chiamare Società?) solo ed esclusivamente perché Sandro Siciliano, con il suo lavoro, aveva portato la squadra a lottare per quegli obiettivi che per il Savona dovrebbero essere il minimo, visto la categoria.
Al di là dello striscione di Massa (“Siciliano deve restare”), il cambio di allenatore è stato accettato solo per le sbandierate ambizioni proposte dalla “Società” al momento della presentazione.
Questo nuovo esonero, causato da un cammino disastroso, non fa altro che dimostrare l’inesistenza di un qualsiasi progetto (4 allenatori in meno di 2 anni), oltre all’assoluta incompetenza di chi è preposto a costruire la squadra.
Questa situazione è ormai insostenibile e non può più essere sopportata: d’ora in avanti sosterremo la squadra sia in casa che in trasferta per onorare la maglia e la città, ma la “dirigenza” verrà costantemente contestata fino a quando non rassegnerà le dimissioni in blocco.

Una posizione, quella degli ultras del Savona, ribadita fortemente anche nel corso dei novanta minuti, con la forte contestazione nei confronti della società e con lo striscione affisso fuori dallo stadio che riporta l’esplicita scritta: TANTO ONORE A CHI OGGI SARÀ PRESENTE, FANCULO A QUESTO CALCIO E A QUESTO “PRESIDENTE”!.

L’apporto corale nei confronti della squadra, nel corso della partita, non verrà mai meno, nonostante l’ulteriore sconfitta maturata sul rettangolo di gioco, ma i cori contro la società e contro l’attuale presidente saranno numerosissimi.

Per quanto riguarda la tifoseria ospite, si registra un buona presenza dei tifosi viareggini, che cantano con continuità e sostengono la propria squadra costantemente. Al gol del vantaggio verrà accesa anche una torcia e nel corso della partita verrà fatto esplodere un petardo. Diversi i cori per i diffati e contro la repressione. Da entrambe le tifoserie ci saranno alcuni cori in ricordo di Gabriele Sandri, visto che l’anniversario della sua tragica morte ricorre proprio in questi giorni. Totale indifferenza tra le due fazioni.

Foto di Antonio Scaringi.
Testo di Daniele Caroleo.