Gli scontri risalgono all’estate del 2010, durante un match amichevole fra le due squadre in quel di Montepulciano. Ad uno striscione pisano che ritornava sull’argomento, i Viterbesi hanno inteso rispondere con un comunicato per precisare nel dettaglio ai vari addebiti sollevati contro di loro. La foto ritrae lo striscione in questione: non ci è data sapere la fonte precisa, visto che ci è stata segnalata privatamente, ma restiamo a disposizione per l’attribuzione della fonte stessa. Questo che segue invece, è il testo integrale del comunicato viterbese:

Non furono usate lame nello scontro, vennero sequestrate dopo dalla polizia che le rinvenne nelle automobili, chi di voi c’ era non può non sapere. L’ “indietreggiamento” che ci fu, non lo neghiamo, avvenne a causa dell’ arrivo della polizia che sopraggiunse dietro di noi e rincorse poi esclusivamente noi. Chi gridò “gruppo” “gruppo” lo fece per non far sfaldare la prima linea nonostante la condizione avversa venutasi a creare come sopra descritto.La parola infame a casa nostra ha un significato ben preciso, di certo non imputabile a chi subì arresti, condanne e daspo quel giorno a fronte di chi contro di noi l’ha sempre fatta franca sotto il profilo giudiziario. Pisano pagliaccio.

Curva NORD VITERBO