Dopo quanto accaduto a Sassari e con i successivi provvedimenti persecutori, ci sentiamo in dovere di evidenziare per l’ennesima volta le numerose ingiusatizie che che stiamo subendo non solo noi ma tutti i tifosi del Cagliari e su cui i media nazionali e locali hanno intenzionalmente taciuto.

Nessuno può negare che impedire l’ingresso allo stadio ai possessori dei voucher sia stata una disposizione sbagliata e discriminatoria. Obbligare poi alla sottoscrizione della tessera del tifoso per assistere allae gare casalinghe è stata ugualmente una decisione ingiusta e non è stato sicuramente il modo migliore per avvicinare la gente allo stadio, anzi…

Gli effetti di questi scellerati provvedimenti decisi dalla prefettura con la servile complicità della Cagliari Calcio, si stanno già vedendo. Doveroso far notare la scarsità di pubblico presente al Sant’Elia e soprattutto in curva nord nelle ultime tre partite.

In questo periodo poi abbiamo acquisito la salvezza matematica… ma l’anno prossimo? Quando ci sarà davvero bisogno di fare punti? Quando (speriamo mai, ma la nostra realtà è questa prima si soffre poi magari gioire) le cose non andranno benissimo?

C’è poco da girarci intorno: chi pensava ci sarebbe stato un autentico ricambio di pubblico e riempimento di pubblico degli spazi vuoti con una conseguente magica apparizione di persone che cantavano e sostenevano la squadra, si è clamorosamente sbagliato.

Il Cagliari Calcio deve capire che il tifo non si compra regalando tessere e sperando in un improbabile ricambio di sostenitori che di fatto non può avvenire.

Peché il Cagliari non è solo un’azienda di fatturato e non noi saremo mai suoi impiegati, presidente Giulini.

I tifosi (sì, avete capito bene perché non siamo solo noi ad aver giustamente disertato) che hanno aderito alla protesta e scelto di non entrare allo stadio, vogliono solo essere liberi di incitare la propria squadra senza per questo sottoporsi a schedature di massa tutte le assurde altre misure preventive.

Ribadiamo che l’adesione alla tessera del tifoso non può essere obbligatoria e quindi non cederemo al ricatto imposto dalle forze dell’ordine altrimenti andremo avanti per la nostra strada con lo stadio che rimarrà sempre più vuoto ed in silenzio… oppure pieno ma di tifoserie ospiti soprattutto con quelle squadra che è inutile menzionare, sappiamo bene quali.