In questo sabato pomeriggio si affrontano Frosinone e Lanciano, due squadre in piena zona play off, rispettivamente al quinto e settimo posto. La posta in palio è pertanto elevata. Arrivo allo stadio cuna mezz’ora prima del fischio d’inizio e appena entrato mi colpiscono i vuoti che ci sono in gradinata e, seppur in maniera inferiore, in curva.

Ciò non distoglierà la Nord dal tifare. Oggi i ragazzi sembrano avere una marcia in più. Ma andiamo con ordine. All’entrata in campo delle squadre la curva di casa si esibisce in una bella sciarpata con diverse bandiere sventolate e qualche stendardo tenuto in alto. Nel primo tempo il tifo sarà veramente buono, con diversi battimani e mani alzate, oltre a un continuo sventolio di bandiere soprattutto nella zona degli Uber Alles e del Vecchio Leone.

Nonostante la subisca il gol dello svantaggio dopo soli 8 minuti, il tifo si manterrà su livelli discreti con alcuni cori che raggiungeranno picchi di ottima intensità. Nella seconda parte di gara cercheranno in tutti i modi di spingere la squadra alla vittoria, con battimani e mani alzate. In più occasioni coinvolgeranno pure il resto dello stadio a incitare i giocatori. La loro caparbietà verrà ben presto ripagata dagli undici in campo. Dopo neanche 10 minuti il Frosinone riuscirà a pareggiare e al 73esimo minuto segnerà il gol della vittoria mandando in estasi il popolo di fede gialloblu. Una menzione a parte merita il gruppetto in gradinata che si farà sentire spesso con cori secchi accompagnati da buoni battimani e mani alzate.

Capitolo ospiti: i lancianesi si presenteranno in un centinaio di unità prendendo il posto a centro curva dietro lo striscione Lancianesi, che terranno a mano per tutta la durata dell’ incontro. Apriranno la gara con una sbandierata, poi il tifo nella prima parte di gara sarà discreto e si faranno notare anche loro con battimani e belle sbandierate. Nella nella seconda frazione caleranno un pochino e ci sarà qualche pausa, forse anche per via del risultato sfavorevole. Comunque nel complesso il loro lo hanno fatto, fecendosi sentire abbastanza bene.

Marco Gasparri