Di scena quest’oggi al “Corona” una partita che manca oramai da ben 11 anni: parliamo della stagione 2003-200, quando le ambizioni delle due squadre erano ben diverse perché entrambe le compagini puntavano alla vittoria del campionato d’Eccellenza Lucana ed alla tanto sognata promozione in Serie D. Tutto questo portò proprio alla nascita della rivalità più per le ambizioni dei due team, non per gli ultras, dato che il movimento ultras a Lavello è nato proprio nel 2003. Tutti questi fattori rendevano queste partite veramente speciali con il pubblico delle grandi occasioni a farne da cornice. Sempre in quella stagione nella partita d’andata giocata a Lavello, furono emesse ben 26 diffide tutte nei confronti dei tifosi della Vultur “senza un vero motivo”, solo con accuse banali come di solito avviene per la maggior parte delle diffide emesse in Italia. Nella partita di ritorno giocata a Rionero, nei minuti iniziali, ci fu un fitto lancio di oggetti fra le opposte fazioni al momento dell’ingresso dei tifosi ospiti, e, a fine partita, altro lancio di oggetti, più anche qualche contatto fisico all’ esterno dello stadio; che dire, calcio d’altri tempi, non poi così lontano.

Ritornando al presente, si notano tanti cambiamenti rispetto alla stagione 2003-2004, soprattutto per quanto riguarda la rivalità, molto più accesa e sentita da parte dei Lavellesi, mentre per i Rioneresi viene considerata una partita come le altre. Un altro aspetto, non di poco conto, è anche la posizione di classifica di entrambe le squadre. La Vultur punta ad un campionato di centro-alta classifica, mentre il Lavello punta a salvarsi per evitare la retrocessione.

Durante la settimana che precede la partita si crea un clima di tensione a causa dell’eccessivo servizio d’ordine creato per questa partita: controlli all’ingresso dello stadio da parte dei Carabinieri e dei Finanzieri, Digos in borghese sulle gradinate e clima veramente teso a causa delle telecamere puntate sui tifosi di casa a sorvegliare qualsiasi loro movimento durante i novanta minuti. Cose all’apparenza normalissime in molti stadi italiani, ma rare per un’Eccellenza Lucana.

Tornando alla partita, i Vecchi Tempi sosterranno la loro amata Vultur, ignorando quasi del tutto i tifosi ospiti, con l’eccezione di qualche coro ostile cantato durante i novanta minuti di gioco. Verranno eseguiti molti battimani e cori a ripetere; da segnalare un coro massiccio eseguito da tutti i tifosi rioneresi. Per quanto riguarda gli ospiti, presenti all’incirca una cinquantina fra ultras e semplici spettatori. Gli ultras eseguiranno numerosi cori ostili nei confronti dei Rioneresi durante tutta la gara e cori a sostenere la propria squadra. Nessun problema a fine partita.