Mercoledì pomeriggio, sul campo di Sessa Aurunca, il Nola trionfa, nel giorno della ricorrenza del suo centenario, con un netto 3-0 sulla Sessana nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, festeggiando così un traguardo tanto atteso. Nel 2018, infatti, al “Marcello Torre” di Pagani, il Nola sfiorò la vittoria finale di questa Coppa, che fu poi conquistata dal Savoia ai calci di rigore.
Se gli ultras di sette anni fa presenziarono in gran numero, pur senza un tifo organizzato, nel corso degli anni successivi il sostegno, l’attaccamento e la manifestazione di amore dei nolani verso i propri colori hanno raggiunto livelli altissimi, mantenendo viva la fiamma del tifo anche in momenti non sempre facili, guadagnando, con tale dedizione e passione, il rispetto di tanti.
Anche in questa occasione, il settore ospiti è occupato da un buon numero di tifosi, specie considerando il giorno lavorativo, oltre allo strascico di diffide che penalizzano questa tifoseria da tempo.
All’ingresso in campo delle squadre, la tribuna annovera già alcuni tifosi. I controlli all’ingresso sono rigidi, per cui gli ultras fanno il loro ingresso a partita iniziata, prendendo posizione in marcia e presentandosi a gran voce. Espongono uno striscione dedicato al centenario, “1925-2025”, e cantano senza sosta per entrambi i tempi. Il tamburo suona e accompagna una prestazione di grande impatto.
Dall’altra parte, per i locali, si segnala un buon pubblico in termini puramente numerici, pur senza una tifoseria organizzata vera e propria. Incitano la squadra in campo e, di tanto in tanto, intonano un “Ale ale Sessana ale” a gran voce.I Nolani invece, nel secondo tempo, dedicano uno striscione a tutto settore, arricchendo ulteriormente i festeggiamenti del centenario: “Per mille anni ancora un canto si udirà, bianco e nero sono i colori della mia città. Auguri S.S. Nola”
La partita in campo è giocata intensamente, con entrambe le squadre desiderose di portare a casa la vittoria, ma sono le tre reti del Nola ad aprire le porte alla finale. La tifoseria ospite, grata per questa vittoria, canta insieme alla squadra a mani alzate, accendendo torce e creando un clima di festa che anticipa quella che seguirà in serata nel centro della città, per una doppia celebrazione in attesa della tanto agognata finale con la Polisportiva Santa Maria.
Testo e foto di Imma Borrelli