La terza giornata di ritorno del campionato di Lega Pro (gir. C) propone la sfida tra Unicusano Fondi e Catania. Il match è molto importante in chiave play-off, in quanto entrambe le compagini occupano la colonna di sinistra della classifica. Si torna a giocare dopo la pausa invernale: le società che militano in terza serie, infatti, sono scese in campo anche durante il periodo natalizio, avendo disputato il turno del 29 dicembre.

Per la Fondi calcistica è una serata prestigiosa: la partita di oggi è stata designata come posticipo serale del lunedì, con tanto di presenza delle telecamere Rai, che trasmettono in diretta nazionale la contesa del “Purificato”.

Venendo alla sfida sugli spalti, il settore ospiti è occupato da numerosi tifosi catanesi: un dato importante, se consideriamo la notevole distanza tra le due città e, soprattutto, il giorno e l’orario non certo comodi per chi è chiamato ad affrontare una trasferta così lunga (cui vanno aggiunti il grande freddo e la pioggia che imperversano in tutta l’Italia centro-meridionale).

Gli Etnei sono autori di un’ottima prestazione, per colore, calore e continuità. Compatti dietro i loro drappi, tengono costantemente in alto i “due aste” e sventolano per tutta la partita i bandieroni. I loro cori sono udibili da tutto lo stadio e non conoscono pause: predominante è l’incitamento agli undici in campo, insieme ai cori di amore verso la maglia, per il movimento ultras, per i diffidati e contro le tifoserie rivali. Frequenti sono i battimani e le manate. Qualcuno prova a sfidare il clima avverso, rimanendo a torso nudo. All’inizio della partita, espongono uno striscione di vicinanza e sostegno alle popolazioni del centro Italia, colpite in questi ultimi giorni da tremende calamità naturali. Al termine della gara, contestano la prestazione dei loro undici, invitandoli a lottare in campo.

La curva di casa presenta un buon colpo d’occhio, con un gruppo di tifosi – i “Bravi ragazzi” – a sostenere la squadra nella parte bassa del settore, incitando per tutta la partita i propri giocatori, con cori, battimani e manate. Un enorme bandierone con il nome del gruppo, un tricolore e diversi vessilli appesi sulla recinzione completano il quadro visivo.

Segnalo che lo storico gruppo ultras al seguito del Football Club Fondi 1922 – gli “Old Fans” -, non avendo riconosciuto la nuova società denominata Unicusano Fondi, non segue né sostiene il sodalizio universitario, coerentemente con il proprio pensiero.

In campo, la partita non offre grandi spunti né emozioni: le squadre si studiano soprattutto a centrocampo, mentre le azioni degne di nota tardano ad arrivare. Il primo sussulto si registra nel finale del primo tempo: Calderini, attaccante locale, è bravo a depositare in rete il pallone, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Nella ripresa, il Catania cerca il gol del pareggio, che giunge al 31’, grazie ad un calcio di rigore realizzato da Mazzarani. Il risultato odierno porta i padroni di casa a quota 30 in classifica, seguiti proprio dalla compagine siciliana, che di punti ne ha 29.

AC