Derby tra due squadre toscane e partita sentita soprattutto dai padroni di casa, che si trovano di fronte una tifoseria navigata da ormai parecchi anni di serie C.

Ultras granata che fanno il loro ingresso nel settore qualche decina di minuti prima dell’inizio delle ostilità ed appena appeso lo striscione e fatto gruppo, partono con i cori alla squadra che sta terminando il rituale del riscaldamento. I granata sembrano subito particolarmente in forma, mettono in mostra un bandierone e fanno partire parecchi cori accompagnati dai classici battimano.

Gli ultras rossoneri invece entrano nel settore destinato agli ospiti pochi minuti prima del fischio d’inizio, il tempo di appendere le pezze, fare gruppo ed anche loro cominciano a farsi sentire. I lucchesi sono divisi in due settori adiacenti, in uno trovano posto i normali tifosi e nell’altro presenzia la truppa di ultras.

Iniziano le ostilità sul terreno di gioco ed anche sugli spalti i padroni di casa rimarcano quanto poco feeling ci sia con la tifoseria avversaria: “Tutta Lucca ce lo puppa” è il coro che viene lanciato più di una volta durante la partita ma, a dire al verità, non c’è una seria risposta della controparte che si limita a qualche applauso ironico. Granata che non fanno mancare il sostegno alla squadra, gli ultras formano infatti un bel quadrato compatto anche se il restante pubblico è piuttosto freddo e distaccato.

Gli ospiti vivono un periodo non proprio felicissimo, le ultime diffide prese a Livorno sono un pesante fardello ma nonostante ciò partono con il piede giusto, formando un bel gruppo compatto ed iniziando a tifare con buona lena. I cori sono tutti rivolti alla squadra e alla città e quando sul terreno di gioco il risultato si mette male, gli ultras chiedono senza tanti giri di parole un impegno maggiore agli undici in campo. La perseveranza degli ultras lucchesi viene premiata con la squadra che ribalta completamente il risultato. Sugli spalti i lucchesi sono un rullo compressore, pochissime pause e tifo che si mantiene su ottimi livelli, un paio di bandieroni e qualche bandierina offrono un bel tocco di colore. Prendono parola anche sulla maglia da gioco della squadra, che obiettivamente non si può proprio vedere, un giallo fosforescente con intarsi rosso-neri che fa gridare allo scandalo gli amanti delle tradizioni e quei tifosi legati ai classici colori societari, ma tant’è, non sono ormai i tifosi né tanto meno gli ultras a prendere le decisioni in materia perciò il completo da gioco è, limitandosi parecchio, quantomeno sui generis.

L’incontro è emozionante sul campo ed anche sugli spalti non c’è di che annoiarsi con i lucchesi che proseguono per novanta minuti una prova più che positiva e con in padroni di casa che nonostante il risultato negativo, tirano la carretta fino al novantesimo tra alti e bassi. Al termine della partita hanno qualcosa da ridire alla squadra mentre di altro tenore è il clima che si respira nel settore ospite.

 Valerio Poli.