Giornata di routine per gli ultras siracusani nella gara interna contro l’Igea Virtus. Divieto di trasferta per gli igeani, quindi viene sicuramente meno quella motivazione in più fornita dal confronto con una tifoseria avversaria. Ma poco importa, la Curva “Anna” infatti si mostra in gran spolvero, un po’ di diffidati rientrano proprio oggi, alcuni “pezzi importanti” della tifoseria, perciò si ritrova così quell’entusiasmo che le autorità cercano sempre di annichilire e si cerca di essere subito massicci con cori possenti e striscioni di bentornato ai propri fratelli.

Degno di nota un coro sulle note di “Don’t worry be happy” animato dal lato destro del settore, occupato dalla vecchia guardia e che finisce per coinvolgere tutti i presenti tra spinte e trenini così come si vedeva ai vecchi tempi, in cui si finiva comunque per far muovere tutta la curva, volenti o nolenti.

La partita in campo scivola via tranquilla, con un risultato abbastanza netto per la compagine di casa che chiude l’anno con una beneagurante vittoria e con il primo posto in classifica. Dopo il triplice fischio finale, solito coro storico con la squadra accorsa sotto la Curva “Anna” per festeggiare e poi all’uscita ogni gruppo al proprio bar attorno allo stadio, tutti con birra in mano, come da consuetudine ultras aretusea per salutare questo 2024 e brindare a un 2025 ancora migliore.

Foto di Giuseppe Ragnolo