Quando una buona parte di Bologna è ancora in ferie, si raduna la Fortitudo Bologna, neopromossa in A2, alla presenza di oltre 500 persone.

Al loro arrivo, i giocatori si dispongono davanti all’ingresso della curva Fortitudina per le foto di rito, a favore di telecamere e macchine fotografiche dei diversi giornali regionali accorsi.

I tifosi salutano la nuova compagine, e l’inizio della nuova stagione agonistica, accendendo alcune torce ed intonando diversi cori in cui la partecipazione è molto alta, per coinvolgere definitivamente tutti quando si alzano i cori contro l’odiata Virtus (l’altra compagine Bolognese) che tutti aspettano di riaffrontar presto in un derby in cui non molti anni fa ci si contendeva lo scudetto.

Dall’altra parte della barricata, c’è anche ovvia curiosità di vedere all’opera il tifo fortitudino in questa stagione ormai prossima. Considerata tra le realtà migliori del panorama cestistico, se non la migliore in assoluto (basti anche solo guardare i numeri portati in giro in queste stagioni in cui il sodalizio della “F” scudata s’è barcamenato tra pochi lampi e tante ombre), ora si aspetta solo di vedere come saprà contribuire a questo campionato in cui, almeno sulla carta, partono con tutti i favori dei pronostici. Sognare di nuovo il derby all’ombra delle Due Torri è lecito.

Fabio Bisio.