Una Nocerina in un buono stato di forma, si reca a Sorrento al cospetto della squadra di casa che, dopo il pesante 5-0 subito la domenica precedente, non può concedersi sbagli e non può concedere niente ai più quotati avversari, se vuole evitare di farsi risucchiare dalle zone basse della classifica.

Circa 700 i tifosi presenti allo stadio “Italia”, secondo le cronache locali, con una rappresentanza ospite davvero nutrita. Anche la tifoseria molossa, come la squadra, vive un ottimo momento dal punto di vista mentale e lo dimostra con un supporto potente, continuo, colorato. Tante le bandiere al cielo verso il quale, spesso e volentieri, si levano battimani ben coordinati e tanto belli da vedere quanto da sentire. Negli ultimi minuti spingono particolarmente sull’acceleratore per rinforzare il forcing finale della squadra, che si butta a testa bassa all’attacco della porta sorrentina.

In campo però finirà con un pareggio a reti bianche, meno noioso di quello che il tabellino farebbe pensare. Un buon pareggio che almeno mentalmente smuove i padroni di casa. Un po’ meno contenti i nocerini anche perché, nel frattempo, tutte le prime della classe hanno vinto e si sono leggermente staccate in classifica. Però il campionato è lungo e c’è ancora tutto il tempo di recuperare, specie con un’arma in più quale sanno essere i tifosi di Nocera.

Bella e generosa anche la prova degli ultras sorrentini che partono bene, compattandosi in maniera molto efficace al centro del settore per cercare di contrastare i dirimpettai odierni, nonostante le proporzioni numeriche non siano a loro favore. Diversi bei battimani e qualche buon picco canoro. Si segnalano inoltre per uno striscione di vicinanza a uno dei propri fratelli di Curva. Si sfilacciano un po’ con l’andare del tempo ma è un calo fisiologico e comprensibile.

Foto di Antonio D’Acunzi.
Testo a cura della Redazione.