Sport People nasce nel 2003 su spinta di un gruppo di amici che, forti della comune passione e provenienza dal mondo delle Curve, si pose l’ambizioso progetto di raccontare gli ultras. Partendo dal basso, dal privilegiato punto di vista interno, cercando di pareggiare la sbilanciata informazione dei media “mainstream”, ma senza perdere il senso critico, ancor più quando si fosse reso necessario fare autocritica.

La scelta del format di rivista completamente digitale, abbattendo i costi della carta dei magazine tradizionali, ci ha sempre permesso di muoverci in barba ai budget risicatissimi. Eppure ci sono una serie di spese vive che in ogni caso bisogna affrontare, dal mantenimento del sito alla gestione burocratica dell’associazione correlata, creata per farci editori di noi stessi. Per finire con benzina e quant’altro necessario per raggiungere stadi e palazzetti, costi che abbiamo sempre coperto quasi interamente con l’auto-tassazione. Oltre a qualche piccola donazione per la quale ci sentiamo enormemente grati, e di cui diamo prontamente conto ogni anno aggiornando la lista di tutti i nostri sostenitori esterni a margine di questo stesso articolo.    

Quando ci capita di assumere posizioni impopolari, puntualmente salta fuori l’eroe di turno ad accusarci invece di lauti guadagni che nell’editoria moderna non sono capaci di incamerare i grossi media tradizionali, figurarsi le piccole realtà di nicchia come la nostra. Siamo onesti, in quale galassia esistono delle persone che per offrire un proprio lavoro al pubblico non solo non ci guadagnano, ma addirittura ci rimettono di tasca propria?

Tempo, professionalità, attrezzature fotografiche e tutta una serie di varie ed eventuali difficilmente quantificabili. Di contro nemmeno un banner pubblicitario sul sito, una scelta di ortodossia dovuta alla formazione ultras di chi vi scrive e al legame con questo mondo che non viene meno nonostante i tanti anni passati da quest’altra parte dell’obiettivo fotografico. Se tali sacrifici vengono ripagati dal riconoscimento della nostra onestà intellettuale, della bontà del nostro lavoro in senso lato, resta però difficile adempiere a tutti gli obblighi onerosi con le pacche sulle spalle fin qui ricevute. Certo, quest’anno che l’attività ultras è ferma per le gare a porte chiuse, anche la nostra produzione si è quasi azzerata. E mai come in questo periodo storico, fra cassa integrazione ed esercizi commerciali chiusi, risulta difficile chiedere sostegno ad una causa secondaria come la nostra. Eppure lo stesso sentimento generale, le stesse domande del lavoratore medio sul futuro ce le poniamo anche noi, così come se le pone qualsiasi frequentatore di Curva: come torneremo allo stadio? Avrà senso tornare?  Se possiamo estendervi una piccola preghiera, aiutateci ad alleviare l’ingombrante peso di certe domande e sosteneteci come noi abbiamo sempre sostenuto con lealtà il mondo ultras.

Potete fare la vostra donazione con i seguenti metodi e con la cifra che più ritenete opportuno. Per i nostri soci/collaboratori ricordiamo che la quota annuale minima (per aver diritto ad accrediti, mail, pec, ecc.) è di 25 €:

–       Bollettino postale sul C/C n° 50731918, intestato a “Associazione Culturale Ragazzi di Stadio, Via Adda 22, 23898, Imbersago (LC)”, indicando come causale “Quota associativa 2021” (o “Donazione all’associazione” in caso di contributo volontario di simpatizzanti);

–       Bonifico sull’IBAN IT45J0760110900000050731918 sempre intestato a “Associazione Culturale Ragazzi di Stadio, Via Adda 22, 23898, Imbersago (LC)”, e sempre indicando come causale “Quota associativa 2021” (o “Donazione all’associazione” in caso di contributo volontario di simpatizzanti)

–      Paypal indicando come beneficiario relazioni@sportpeople.net;

A quanti verseranno la propria quota, chiediamo in seconda battuta di segnalarcelo via email allo stesso indirizzo di cui sopra, relazioni@sportpeople.net, in modo da aggiornare la lista seguente che, con gli estratti conto di BancoPosta riusciremmo a fare molto più lentamente.

Grazie a tutti i nostri collaboratori per quello che fanno domenica per domenica, giorno per giorno a sostegno della rivista. Grazie a quanti fra i nostri lettori decideranno, anche solo “offrendoci un caffè virtuale”, di darci quello stesso sostegno che noi cerchiamo di dare al mondo degli ultras.

Matteo, Sport People.

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PER TRASPARENZA

Per il 2021 hanno contribuito a sostenere le attività di “Sport People”:

Internamente:

  • Stefano Severi 50 €;
  • Matteo Falcone 50 €;
  • Fabrizio Giannico 30 €;
  • Alessio Farinelli 50 €;
  • Gianluca De Cesare 50 €;
  • Francesco Passarelli 25 €;
  • Gustavo Taglienti 25 €;
  • Federico Longo 25 €;
  • Pier Paolo Sacco 25 €;
  • Simone Meloni 30 €;
  • Michele D’Urso 50 €;
  • Marcello Casarotti 25 €;
  • Fabio Mitidieri 25 €;
  • Tommaso Giancarli 25 €;
  • Luca Marchesini 30 €;
  • Gilberto Poggi 25 €;
  • Valerio Poli 25 €;
  • L.O. 30 €;
  • Vincenzo Amore 25 €;
  • Giangiuseppe Gassi 30 €;
  • Marco Gasparri 50 €;
  • Fabio Bisio 25 €;
  • Christian Di Gregorio 25 €;
  • Edoardo Pacini 25 €;
  • Jürgen De Meester 50 €;

Esternamente (lettori/simpatizzanti):

– Leandro Cogorno 25 €;
– Gianluca Buttapasta 25 €;
– Tina Moccia 20 €;
– Stefano Opizzi 20 €;
– Achilles Kalamaras 10 €;
– Flavio Saronno 20 €;
– Haine We Riot 100 €;