Per i quarti di finale dei play-off di Lega Pro si affrontano, in gara unica, il Matera e il Pavia. I lucani, matricola del Girone C, che dovevano disputare un campionato tranquillo per raggiungere l’obiettivo salvezza, si sono trovati inaspettatamente, e grazie ai buoni risultati maturati nelle ultime giornate di campionato, a piazzarsi in terza posizione. Anche i lombardi hanno chiuso il campionato come terzi classificati nel Girone A, ma avendo totalizzato meno punti rispetto ai biancoblu, si ritrovano a giocare in trasferta.

Grande attesa durante tutta la settimana nella città di Matera, per questo traguardo storico raggiunto. La gara si gioca di domenica pomeriggio, davanti a settemila spettatori. La Curva Sud si fa sentire già prima della partita, quando con i primi cori accompagna il riscaldamento della squadra, mentre il resto del pubblico inizia a gremire gli spalti del XXI Settembre. All’ingresso della squadra in campo, dalla curva arriva una coriandolata, mentre la gradinata si colora con la solita sciarpata. Sostegno continuo durante tutto il primo tempo con cori forti ben riusciti, che si alternano ai battimani. Tanti cori anche per la città e per i diffidati, non mancano le bandiere che offrono un bel effetto. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 0-0.

Nel secondo tempo il sostegno continua secondo i ritmi del primo. Al decimo della ripresa nonostante il vantaggio del Pavia, i locali continuano a incitare gli undici in campo. Da segnalare anche qualche coro contro i cugini rossoblù e contro la tessera del tifoso. Verso la fine arriva la sciarpata, che coinvolge tutta la curva. Il vantaggio del Pavia è solo momentaneo. I biancazzurri di casa riescono a pareggiare i conti, dopo venti minuti.

Da Pavia arrivano nella Città dei Sassi una cinquantina di tifosi, che si sono sobbarcati quasi duemila kilometri tra andata e ritorno. Si sistemano nella parte destra del settore ospiti dietro diverse pezze, sventolando tante bandiere, che regalano un bel colpo d’occhio finale. Si fanno sentire per tutti i novanta minuti in maniera costante, sostenendo i ragazzi campo. Buono complessivamente il sostegno offerto quest’oggi. Al termine dei novanta minuti il match si chiude sul punteggio di parità, da regolamento si procede con i tempi supplementari dove degna di nota, in questi ultimi istanti di gara, è la sciarpata effettuata dagli ospiti.

Ed è proprio nei tempi supplementari che si decidono le sorti della gara, con il Matera che riesce a passare in vantaggio, con un tiro a fil di palo a pochi metri dalla porta, a due minuti dal termine. Apoteosi per il pubblico locale, mentre per gli ospiti finisce un sogno. Al triplice fischio i ragazzi in campo possono festeggiare con il pubblico presente, per  questa vittoria importantissima che permette al Matera di passare il turno e accedere così alle semifinali play-off, dove incontrerà il Como.

Federico Longo