Nell’anticipo del sabato pomeriggio si incontrano a Ferrara Spal e Bologna, rappresentative calcistiche di due città distanti poco più di 50 km, circa 30 minuti di auto o treno comodi da coprire per i tifosi al seguito quest’oggi.

Derby importante per la squadra di casa in cerca, dopo l’importante vittoria di Bergamo, di conferme che possano portare punti salvezza un po’ meno estemporanei, mentre gli ospiti, assestatisi a media classifica dopo l’ottimo inizio, puntano comunque a migliorare il decimo posto della stagione scorsa.

Si sperava il tutto esaurito ma su una capienza di 16.134, il bollettino ufficiale stilato dallo speaker parla di 12.622 presenze, che i diversi spazi vuoti nei distinti e nel lato di stadio adiacente al settore ospiti avevano già implicitamente annunciato.

Il tifo casalingo comincia già nei giorni precedenti alla partita, radunandosi nei pressi dell’albergo dove alloggia la squadra per darle la carica ed invitarla a vincere questo derby. Tornando alla strettissima attualità, tutta la curva partecipa ad una coreografia semplice ma efficace, organizzata con il tam tam sul web con cui hanno invitato tutti i tifosi a portar con sé una bandiera biancazzurra per rendere lo spettacolo di colori massivo e durevole per tutti i 90 minuti.

Continuo il tifo per quasi tutta durata della partita, fatte salve alcune fisiologiche soste fra un coro e l’altro. Notevole l’impatto di alcune sciarpate, una a inizio partita e l’altra al termine. Presente a centro della curva una pezza della “CURVA NORD ANCONA” che segnala una decina di tifosi arrivati dalle Marche per rinverdire lo storico gemellaggio con i tifosi ferraresi. In campo matura l’ennesima sconfitta per la Spal, ma di certo non si può dire che i suoi tifosi ne siano usciti a testa bassa visto che non hanno mai smesso di incitare la squadra e che applaudono anche a margine di questa delusione, invitandola a lottare e crederci fino a quando c’è margine per sperare nella permanenza in massima serie.

Settore ospiti sold out, con i 1.419 biglietti polverizzati in pochissimo tempo e con la solita coda di problemi che la vendita dei biglietti online genera, lasciando immancabilmente fuori dall’evento diverse persone.

I gruppi principali della tifoseria rossoblu si ritrovano alla stazione di Bologna verso le 11.00 per seguire la trasferta con un treno regionale che arriva a Ferrara alle 12.30 circa. Imponente il servizio d’ordine attorno tutto il perimetro della stazione ferroviaria fino al tragitto che porta al settore ospiti con diversi autobus.

Stracolmo lo spicchio che ospita i tifosi felsinei, alcuni dei quali sfidano la rigida temperatura invernale rimanendo a torso nudo. Tifo molto continuo e colorato anche per i bolognesi, che furtivamente sfoggiano anche un po’ di pirotecnica e, più in generale, sostengono costantemente la squadra con diversi cori, mentre non dimenticano di offendere i tifosi di casa, sbeffeggiati dopo il triplice fischio finale con il coro “Serie B! Serie B”!” Festa grande con i giocatori che, sotto la curva, lanciano alcune maglie e festeggiano con i tifosi l’1-3 con cui hanno regolato i corregionali.

Luigi Bisio