Spal e Modena si ritrovano di nuovo l’una contro l’altra per una sfida che mancava dal lontano gennaio 2001, quando le due squadre si ritrovarono loro malgrado a fronteggiarsi nel sicuramente meno stimolante campionato di serie C. Da lì i gialloblu presero il volo prima verso la B e poi nella stagione successiva trovando addirittura, seppur fugacemente, la serie A, mentre molto più lungo è stato il percorso della Spal per il ritorno a questi livelli che, anche nel loro caso, hanno visto realizzato il tanto agognato ritorno nella massima serie.

In questo derby emiliano, la cornice di pubblico del “Paolo Mazza” si attesta intorno alle 9.500 presenze. La Curva Ovest di casa, come ampiamente annunciato, entra in largo anticipo per preparare una coreografia che, un paio di minuti prima dell’inizio e previo grande impegno di responsabili e partecipanti tutti, si realizza in un lungo striscione nella parte bassa con la frase: “IL PRANZO È SERVITO”, a cui poco dopo si aggiunge un canarino steso gambe all’aria. Una serie di cartoncini riempiono poi il settore con i colori della squadra, mentre una sagoma raffigurante Gatto Silvestro sciarpa biancazzurra al collo, viene issata in procinto di agguantare il canarino. Giocando metaforicamente con l’orario dell’anticipo, previsto appunto alle 12:30, in piena ora di pranzo, l’auspicio, o per meglio dire il messaggio che la tifoseria ha cercato di infondere al proprio undici in campo, è stato quello di partire subito lancia in resta in questa sfida. Che poi fra gli intenti dei tifosi e le azioni di chi scende in campo c’è spesso una netta discrepanza, come avverrà poi anche oggi, è un altro paio di maniche. Dopo la coreografia, la Ovest spallina risulta altrettanto attiva nel tifo con diversi bandieroni, alcune sciarpate e cori di vario genere fra i quali non mancano nemmeno offese e sfottò alla parte avversa.

A Modena invece, ai primi 1.100 biglietti polverizzati in pochissimo tempo, viene aggiunta una seconda scorta di 400 biglietti che portano così al bel colpo visibile nel settore loro riservato. Tantissime le pezze esposte di tutte le varie anime del tifo, comprese alcune pezze dei gemellati Veneziani sopraggiunti a supporto, in una sorta di anticipo del prossimo incontro al Braglia dove le due tifoserie festeggeranno i trentun’anni di amicizia. Partecipi in ogni momento della gara i gialloblu, senza mai un attimo di pausa nel loro sostegno alla squadra, aiutati in questo senso anche dal risultato in campo che, alla fine dei novanta minuti, li vede uscire vittoriosi con una vittoria per 2 a 3 ancora più gradita quando giunta in casa di un vecchio rivale.

I derby riescono sempre a offrire qualcosa in più.

Luigi Bisio