Quella fra Spal e Palermo è una partita che si presenta come un vero e proprio spareggio per la salvezza, uno scenario forse inatteso considerando le importanti proprietà straniere alle spalle dei due sodalizi da cui era lecito attendersi ben altro che navigare nelle zone basse della classifica.

Al Paolo Mazza di Ferrara sono presenti circa 7.500 spettatori con vuoti un po’ in tutto l’impianto e con il la giornata di rigido freddo e pioggia persistente che ha scoraggiato i più, compresi probabilmente molti degli abbonati conteggiati comunque come quota fra gli spettatori odierni e verosimilmente rimasti a casa.

La Curva Ovest invece risponde come sempre presente all’appello ed oltre ai soliti striscioni che solitamente la rappresentano nelle partite odierne, si aggiunge un eloquente “SOLO PER LA MAGLIA” che, in questo momento di perdurante crisi che nemmeno l’avvento in panchina di Daniele De Rossi ha risolto, dice molto sullo stato dell’animo della tifoseria e sulle sue opinioni sull’operato della propria compagine. Una sciarpata iniziale colora di bianco-azzurro la curva con il bandierone di Federico Aldrovandi che sventola come sempre alto al centro del settore, a sfidare non tanto le intemperie quanto l’oblio che qualcuno vorrebbe calare come un tappeto sulla polvere delle ingiustizie perpetrate dallo Stato in quella triste vicenda.

Il tifo vocale vero e proprio cerca in tutti i modi di suonare la carica alla squadra. Cori, battimani e tutto quello che può aiutare in qualche modo i giocatori in campo ma che alla fine non produrrà risultati rilevanti, purtroppo per loro.

Nel settore ospiti invece, il dato finale del botteghino dice di 962 tifosi palermitani anche se ce ne sono tanti pure nei distinti e nelle tribune. Mentre i gruppi più importanti non sono ancora entrati, una sciarpata colora di rosanero il loro angolo di stadio. Poi, quando la partita è iniziata da qualche minuto, arrivano gli ultras e il settore lentamente si riempie di altre presenze e soprattutto delle insegne principali del tifo siciliano. Un tamburo e qualche tifoso seduto in cima alla vetrata dettano il ritmo del tifo, colorato da diverse bandiere che sventolano con buona continuità. Con una giornata così piovosa e fredda poi, non manca qualche temerario che resta a torso nudo fino al termine del incontro.

La partita in campo finisce con un pareggio per 1-1 che alla fine non serve a nessuna delle due contendenti per risollevarsi dalla zona retrocessione ma quanto meno non affonda definitivamente nessuna. Da qui alle prossime gare serve però necessariamente una svolta, serve affrontare le gare con lo stesso piglio deciso degli ultras, a partire dalle prossime gare contro Cagliari che il Palermo giocherà fra le mura amiche e nel derby tutto emiliano di Parma per la Spal.