Il cartello affisso sui botteghini della Gradinata Nord spiega tutto: Sold out. Era da Alessandria-Salernitana del 5 giugno 2011 (semifinale di ritorno dei play-off per la B) che non accadeva, e questo dimostra quanta voglia di Grigi ci sia in città.

Gli spettatori totali sono circa 3200, con più di 1100 abbonati (23 stagioni che non si raggiungevano numeri simili in riva al Tanaro per la campagna abbonamenti) e una cornice di pubblico degna di altri palcoscenici. E’ tutto perfetto quindi: la squadra c’è (campagna acquisti sontuosa dopo la scottatura presa nello scorso finale di stagione) e la città è lì al suo fianco, pronta a sostenerla.

Cosa può rovinare una serata simile? Il risultato finale. Dopo un primo tempo a larghi tratti dominato e chiuso in vantaggio 1-0 grazie a un goal di Antimo Iunco, l’Alessandria rientra in campo nella ripresa con un po’ troppa sicurezza nei suoi mezzi, dando l’impressione di sottovalutare le capacità offensive della FeralpiSalò, che è brava a colpire i locali con due goal che regalano la prima gioia stagionale ai sostenitori della Vecchia Guardia Salò, felici ed increduli a fine gara di poter festeggiare un successo inaspettato (circa 10 i tifosi al seguito dei verdiblu, con tre pezze e una decina di bandierine).

In Gradinata Nord si è cantato bene per tutto il primo tempo, anche se, visto il sold out, ci si aspetterebbe più partecipazione da parte di tutti nel tifo e nei cori a rispondere, invece l’impressione che ad un certo punto si ha è che molti vadano in Gradinata solo perchè il biglietto (o l’abbonamento) costa meno, e di aiutare il nucleo centrale e i lanciacori non se ne parla proprio.

Detto ciò bisogna sottolineare come la Nord si sia presentata colorata come non accadeva da tempo, con stendardi e bandiere sventolate per tutta la partita (compreso l’intervallo) a fare da cornice al poco spettacolo visto sul terreno di gioco.

Nella ripresa il calo che ha colpito la squadra in campo si è fatto sentire anche sugli spalti, con un tifo che è andato via via spegnendosi, lasciando spazio all’amarezza e alla delusione.

Presenti in Gradinata anche alcuni rappresentanti degli Estranei Torino, che hanno seguito la partita dalla balconata della cantando come se in campo ci fosse stata la loro squadra. Nella prossima partita l’Alessandria andrà a Cuneo, ma ad oggi (Lunedì) non si conoscono ancora data e orario della gara, fatto che di per se farebbe strabuzzare gli occhi, ma chi conosce la Lega Pro sa benissimo che cose che funzionano nei palazzi di potere ve ne sono ben poche, e quindi, con un sorriso, i mandrogni attendono comunicazioni ufficiali per potersi organizzare al meglio.

Davide Ravan