Anticipo serale tra due delle compagini che hanno affrontato più campionati di Serie B della storia: gli emiliani padroni di casa hanno partecipato per ben 49 volte al campionato cadetto, posizionandosi al terzo posto di questa speciale classifica, mentre i lombardi sono al primo posto con ben 57 partecipazioni.

Tralasciando questo aspetto, la sfida tra Modena e Brescia è sempre stata una partita molto sentita da entrambe le tifoserie, frutto di una rivalità trentennale e di svariati incontri negli ultimi 10 anni.

Parto in direzione Modena con qualche dubbio sullo svolgimento della partita: difatti, su Modena e provincia, s’abbatte un violento nubifragio nel tardo pomeriggio, con numerosi allagamenti nella città.

Verso le 20 arrivo in zona stadio. Dalla fila di gente ai botteghini si preannuncia una sfida con meno affluenza allo stadio rispetto alle solite uscite casalinghe dei canarini; vista la situazione meteo, molta gente ha preferito scegliere il divano di casa piuttosto che un posto sugli spalti. Per la cronaca, l’intera giornata di Serie B viene giocata di domenica alle 15, causa sosta della serie A.

Poca gente al mio ingresso all’interno dell’impianto modenese: nonostante il dato di paganti e abbonati tocchi le 5.300 unità circa (1.800 paganti più 3.500 abbonati), questa sera saranno poco più di 4.000 le unità presenti allo Stadio Braglia di Modena.
Pubblico di casa che anche questa sera parte a rilento. Curva Montagnani non piena come al solito (sempre presenti le solite pezze “Vecchie Brigate”, “Nucleo Offensivo”, “059”, “Mario libero” e “Gasparo Con Noi”), che fa fatica ad inizio gara a sostenere i gialloblu di casa, complice l’immediato vantaggio del Brescia. Pochi i bandieroni tenuti in piedi questa sera. Per di più noto che i ragazzi dell’ex gruppo Curva Sud (dietro la pezza “Mario libero”) sono più defilati dal centro curva (occupato dai ragazzi del gruppo Nucleo Offensivo); a più riprese lanceranno cori di spontanea volontà sia di sostegno alla squadra, sia ai diffidati, agli amici scomparsi e per il movimento ultras in generale, ed espongono uno striscione di sostegno ai diffidati di Palermo (scusandomi con loro, non riesco a catturare il momento, a causa di una pioggia incessante che mi farà perdere 15 minuti di partita nella parte retrostante della gradinata).

Nella ripresa per mia fortuna, la pioggia smette di cadere, ed anche il volume del tifo casalingo si alzerà in modo significativo, complice anche il pareggio del Modena. Al prossimo match casalingo si spera che i tifosi “normali” che affollano la Curva Montagnani diano una mano come si deve ai ragazzi nelle varie balconate, e, considerando la partita in questione (il derby col Bologna), sono certo che la Curva Montagnani si avvicinerà parecchio alle ultime partite della scorsa stagione.

Poco da segnalare per i gruppi organizzati della Gradinata (“Gruppo Gradinata” e “Tradizionalmente”), complice il settore scoperto (e l’abbondante pioggia che andranno a prendersi) in cui si posizionano; si vedranno poche persone dietro i rispettivi striscioni. Due note da segnalare: la prima è lo striscione del gruppo “Belli Carichi” dedicato alla città di Genova; il secondo una bandiera con su scritto “Grenoble Football Club” posizionata sullo striscione del gruppo “Tradizionalmente”. Nell’intervallo chiedo ai ragazzi il motivo di questa bandiera e loro mi comunicano che essa è stata posizionata per onorare i 20 anni del gruppo Red Kaos di Grenoble, a cui vari esponenti di questo gruppo sono legati da un rapporto di amicizia con la tifoseria; il compleanno è caduto la scorsa settimana.

Passiamo agli ospiti: circa 200-250 i tifosi delle rondinelle arrivati in Emilia questa sera, presente il gruppo “Curva Nord Brescia” più varie pezze di tifosi della provincia. Assente il gruppo “1911” che non ha sottoscritto la tessera del tifoso.

Ottima prestazione quella degli ospiti, a intuito si sente la grinta dei ragazzi bresciani, per di più dopo le ultime vicende della trasferta di Perugia (incroci in autogrill coi veronesi diretti a Roma); difatti, a più riprese, scandiranno non solo cori contro la tifoseria di casa, ma anche contro quella veronese. Bella la loro sciarpata che accompagna l’ingresso delle squadre in campo, con l’aggiunta di bandiere e stendardi a 2 aste per colorare il loro settore. In aggiunta l’esposizione di 2 striscioni: il primo di sostegno alle popolazioni liguri colpite dall’alluvione (ed anche in questo caso non riesco a scattare in tempo), il secondo in sostegno ad un loro amico invitato a non mollare.

A fine gara (1- 1 il risultato finale) le due squadre si portano sotto le rispettive curve per ringraziare i propri tifosi del sostegno dato, per un punto che fa muovere la classifica ad entrambe le compagini.
Nel segnalare i numerosi cori offensivi tra una curva e l’altra, ricordo i prossimi appuntamenti delle due squadre: il Modena scenderà alla volta del Matusa di Frosinone, mentre il Brescia riceverà al Rigamonti la Pro Vercelli.

Francesco Passarelli