Dopo la sconfitta beffa di sette giorni fa contro il Foggia, tra le mura amiche dello stadio Erasmo Iacovone, il Taranto non ha alternative alla vittoria contro l’ostico Altamura. La Curva Nord e la gradinata con la solita passione che li contraddistingue, cercheranno di spingere la squadra ad una buona prestazione; gli undici in campo però, nonostante la vittoria finale di misura, non riusciranno ad offrire una prova incoraggiante il che si ripercuoterà sul tifo dei padroni di casa che farà registrare leggeri cali durante i novanta minuti, anche se, in linea generale, ancora una volta sfodereranno una generosa dimostrazione di attaccamento alla maglia con numerosi cori, mani alzate e con la Nord, nello specifico, sempre con le bandiere alte continuamente sventolate.

Al triplice fischio finale, la squadra rientra negli spogliatoi accompagnata da una bordata di fischi e da una serie di cori in cui si invita più di qualcuno a cacciar fuori gli attributi. Gli ospiti, circa un centinaio, si sistemano nel settore loro riservato dietro pezze di pregevole fattura. Si fanno sentire per tutto l’arco della gara con una serie di ripetuti, battimani e con il risultato in campo non favorevole nei loro confronti ma che non condizionerà minimamente la loro prestazione sugli spalti che è globalmente e sicuramente da considerarsi positiva.

Fabio Mitidieri