Questa ventunesima giornata di serie D gir. H vede contrapposte le compagini del Taranto e dell’Audace Cerignola.

Big match quest’oggi nel capoluogo jonico non tanto per le posizioni di classifica occupate dalle squadre in questione, rispettivamente quinto e quarto posto, ma per la cornice di pubblico che lo stadio Erasmo Iacovone offre.

L’iniziativa della società rossoblù per riportare la propria gente allo stadio ha sortito l’effetto sperato. I prezzi più che popolari fissati per questo incontro hanno invogliato il pubblico tarantino a riempire gli spalti dello stadio con un numero di spettatori che farebbe invidia a squadre che militano in serie superiori.

Saranno circa 8.000 le presenze di cui 250 provenienti da Cerignola.

Entrambe le formazioni hanno necessità di fare risultato, il Taranto per allungare la striscia positiva che dura da quattro giornate e il Cerignola per invertire la rotta dopo due sconfitte consecutive.

Imponente il colpo d’occhio che offrono gli spalti, soprattutto la Curva Nord quasi del tutto esaurita.

Le squadre entrano in campo accompagnate dai cori della curva tarantina e del resto dello stadio. La parte calda del tifo cerignolano entrerà allo Iacovone a primo tempo iniziato.

Davvero incessante il tifo jonico, da segnalare anche la costanza nel tifo di un gruppo presente in gradinata che nelle precedenti competizioni occupava la Curva Nord e adesso impegnato a dare manforte ai Taranto Supporters.

Nonostante la notevole inferiorità numerica anche gli ospiti a tratti riescono a far sentire bene i propri cori.

Un primo tempo abbastanza contratto termina a reti inviolate. Nella ripresa è la compagine cerignolana a portarsi in vantaggio ammutolendo temporaneamente lo Iacovone. Settore ospiti che esplode.

Degno di nota lo striscione esposto in Curva Nord contro il DS jonico: “Il prossimo comunicato… Volume esonerato”. La piazza tarantina non riesce a buttarsi alle spalle degli atteggiamenti assunti dal soggetto in questione, accusato anche di una campagna acquisti deficitaria che ha portato la squadra a giocare un girone di andata molto al di sotto delle aspettative.

Pochi minuti più tardi il Taranto colpisce la traversa. I presenti di fede rossoblu capiscono che è il momento di sostenere ancora di più la squadra e lo stadio si infiamma. Non passa molto e il Taranto trova il pareggio. Il boato proveniente dagli spalti è davvero impressionante. Ma il pubblico tarantino non si accontenta e continua incessante a spingere la squadra che dopo lo svantaggio iniziale riesce a ribaltare il risultato. L’impianto tarantino diventa una bolgia e la compagine ospite non riuscirà più ad impensierire la difesa dei padroni di casa.

Terminerà con il punteggio di 2 a 1 per il Taranto con la squadra di casa che, dopo aver salutato e ringraziato la gradinata e la tribuna, si reca sotto la curva per festeggiare con l’anima del tifo tarantino.

Morale completamente differente nel settore ospiti. La squadra cerignolana va comunque a ringraziare i propri tifosi per il sostegno che non è mai mancato. È stata una gara che soprattutto nel secondo tempo ha offerto molte emozioni, ma ciò che resterà di questa partita sarà sicuramente lo spettacolo che si è consumato sugli spalti. Taranto è ritornata a far parlare del calore del suo pubblico dopo una pausa durata troppo a lungo.

Testo di Fabrizio Giannico.
Foto e video di Fabio Mitidieri.