Questa giornata di campionato ci riserva la sfida tra Taranto-Matera, una sorta di spareggio per contendersi la prima posizione in classifica, necessaria al conseguimento della promozione diretta. Come accade spesso in situazioni simili, di importanza chiave per il prosieguo del campionato, ecco l’Osservatorio che ci tiene a far sentire la sua presenza, vietando puntualmente la trasferta ai sostenitori ospiti.

Settimana turbolenta in casa Taranto, soprattutto dopo la sconfitta subita in malo modo nell’ultima trasferta a Vallo della Lucania, avvenuta contro il Gelbison, che ha portato a duri faccia a faccia tra i calciatori e gli ultras, durante i quali non sono mancati attimi di tensione.

Proprio per l’importanza delicata di questa gara i gruppi della Nord, invece di manifestare i propri malumori, decidono di coinvolgere e invitare tutti i tifosi rossoblu allo stadio, con un comunicato firmato “Curva Nord”, chiedendogli di affollare i gradoni dello stadio a sostegno della maglia e dei colori; appello che viene accolto a tal punto che, quest’oggi, la Curva Nord risulterà esaurita in tutti i suoi posti abilitati, mentre lo stadio farà registrare una delle più numerose affluenze della stagione.

Nella Nord, si rivedono, finalmente, stendardi e bandiere, con i bandieroni dei gruppi a sventolare per tutti i novanta minuti. Durante l’ingresso in campo delle squadre, a prendere il via è una coreografia ben riuscita: una maglia rossoblu al centro del settore con la scritta “Curva Nord Taranto 12”, contornata da bandierine a scacchi rossoblu (dapprima sventolate e successivamente esposte a mo’ di cartoncino), ed accompagnata dallo striscione “E ora devi vincere”, posto sulla vetrata e lì rimasto a campeggiare per tutto l’arco della gara. Di seguito una sciarpata sulle note di “Tu solamente Tu” che ha coinvolto sia il settore inferiore che quello superiore della curva, davvero di notevole impatto.

Novanta minuti ad altissimi livelli da parte degli ultras di casa, con picchi elevatissimi nella seconda parte di gara, in seguito al gol del meritato vantaggio dei rossoblu, che sarà quello decisivo per portare i tre punti a casa. Treni di mani davvero molto suggestivi, eseguiti da tutta la curva, coordinati dai suoni dei tamburi, e cori secchi a ripetere che hanno coinvolto anche gli altri settori dello stadio, come per esempio il “Forza Taranto Portaci Via”, ripetuto di seguito dalla Curva, dalla Gradinata e dalla Tribuna. Grosso entusiasmo a fine gara, per un campionato che appare riaperto.

Fabio Mitidieri.