Era una delle gare più attese di questa stagione, che vedeva contrapposte due ottime compagini ultras di questo girone divise da forte rivalità; invece, la contestazione della curva di casa contro società e calciatori e le puntuali restrizioni imposte dall’Osservatorio ai molossi (già un paio di settimane prima dell’incontro), hanno condizionato tutte le aspettative iniziali su questo match; sono lontani i tempi in cui si riusciva a vivere a pieno una domenica ultras fatta, tra l’altro, di striscioni e sfottò  che facevano da cornice alla gara. 

In occasione della festa dell’Immacolata, la partita viene anticipata al sabato, ma questo non comporta di certo una maggiore affluenza sugli spalti, ridotta a meno di duemila presenze. 

La capienza del settore ospiti, per motivi di ordine pubblico, viene ridotta a 150 tagliandi e, nonostante le anomale modalità imposte, ne giungono da Nocera, più o meno, un centinaio. 

La Nord, dopo le ultime sconfitte, decide di non esporre più gli striscioni o qualsiasi altro mezzo di sostegno, segno tangibile di distacco nei confronti di tutto ciò che circonda il Taranto Calcio in questo momento. Troppi anni in Serie D, false programmazioni e promesse mai mantenute non possono far altro che accrescere polemiche e contestazioni. Gli scarsi risultati di questo avvio di campionato sono costati caro al presidente Giove e a tutto il suo staff societario, contestato nella sua completezza durante tutto l’arco dei novanta minuti dalla Nord e dalla Gradinata. 

L’unico striscione esposto in curva è quello di contestazione che da qualche giornata segue i colori rossoblù; non mancheranno, durante l’arco della gara molti cori polemici nei confronti dei propri giocatori, invitando loro ad avere più rispetto dei colori che indossano. 

I nocerini entrano in campo a partita iniziata e da quel momento, e per gran parte della gara, numerosi saranno i cori offensivi che si scambieranno le due tifoserie; viene anche esposto uno striscione provocatorio griffato Gruppo Zuffa, che ho come tema le modalità di trasferta imposte ai Molossi per giungere Taranto. 

La presenza rossonera è molto compatta; i tifosi si raggruppano dietro lo striscione “Ultras” e qualche altro stendardo, non smettendo mai di cantare, incitando la propria squadra ed eseguendo cori contro i tarantini. 

I settori del tifo tarantino, nonostante il periodo non sia di certo dei migliori con le tante diffide piovute dopo alcuni episodi di inizio campionato, tifano sempre, in maniera compatta.

Fabio Mitidieri