Per la quinta giornata di serie D gir. H, nel capoluogo Jonico, il Taranto si contrappone alla formazione del Nola.
I padroni di casa sono reduci dal buon pareggio esterno di Cerignola, nella scorsa giornata di campionato, ma anche dal passo falso casalingo contro il Sorrento che è costato l’eliminazione dalla Coppa Italia. Insomma un Taranto che adesso deve concentrarsi sull’unica competizione rimasta, il campionato.
Situazione decisamente diversa tra le fila campane, i bianconeri hanno collezionato tre sconfitte e un solo pareggio nelle ultime quattro gare e devono necessariamente invertire la marcia possibilmente già dalla giornata odierna.
Le buone prestazioni offerte in campionato iniziano a risvegliare tra il pubblico tarantino un entusiasmo che era ormai sopito, infatti, i gradoni dello stadio E. Iacovone registrano qualche presenza in più rispetto alle ultime partite.
Saranno circa 3.500 gli spettatori presenti di cui circa cinquanta provenienti dalla Campania.
Sempre abbastanza gremita la parte centrale della Curva Nord, cuore pulsante del tifo tarantino, che fa sentire il proprio calore già da prima dell’inizio delle ostilità e che espone lo striscione “Quando l’urlo s’alzerà, tutto il mondo tremerà” coro d’incitamento che da anni accompagna l’ingresso in campo delle squadre .
Stesso discorso per i ragazzi della Gradinata Taranto e dei Taranto Supporters. Proprio i Taranto Supporters esporranno, poco dopo l’ingresso in campo delle squadre, uno striscione con su scritto “Le scale hanno smesso de menarce… Cucchi vive” che richiama l’attenzione appunto sul caso Stefano Cucchi e sui risvolti che ci sono stati negli ultimi giorni durante il processo.
Inizia la gara e la Nord, nonostante le poche emozioni in campo, è protagonista con gli Ultras di casa che spingono costantemente i ragazzi in campo.
Si conclude un primo tempo abbastanza noioso a reti inviolate e mentre le squadre fanno rientro negli spogliatoi la Curva Nord chiede maggiore impegno all’undici in campo.
Le squadre fanno rientro sul terreno per la seconda frazione di gioco e proprio in questo frangente è la Gradinata Taranto a rendersi protagonista esponendo, come già fatto dai Taranto Supporters, uno striscione che riporta al caso Cucchi con su scritto: “Un esempio per tutti Ilaria Cucchi”.
Il secondo tempo vede un Taranto più frizzante e messo meglio in campo e infatti, pochi minuti dopo l’inizio della ripresa, la compagine rossoblù si porta in vantaggio. Esplosione di gioia sui gradoni dello Iacovone e squadra che va a festeggiare sotto la Curva Nord.
L’intensità del tifo aumenta in maniera esponenziale così come il ritmo in campo e il Taranto trova il raddoppio circa un quarto d’ora più tardi. Si assistono a nuove scene di giubilo sugli spalti dell’impianto tarantino.
La squadra locale in campo è tanto incontenibile quanto i ragazzi in curva e dopo neanche dieci minuti la compagine jonica trova il terzo gol e la consapevolezza di aver portato a casa tre punti importanti.
Si conclude senza altri episodi degni di nota l’incontro. Per l’ennesima volta il pubblico dello Iacovone è stato encomiabile.
Discorso diverso per gli ospiti che hanno onorato la gara solo con la loro presenza. Praticamente nulla ogni forma di tifo.
In campo, dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, il Taranto ha preso il sopravvento sugli avversari assicurandosi una vittoria che può far solo bene alla piazza.
Testo di Fabrizio Giannico.
Foto di Fabio Mitidieri.