No non conta solo che il pallone rotoli, non può contare solo quello e non basta a giustificare qualsiasi nefandezze accada.

Lo striscione pubblicitario apparso oggi allo Iacovone è un insulto ai morti causati dall’inquinamento che quotidianamente questa città piange, ai bambini ammalati a causa dei veleni respirati e non sarà certo una promozione in terza serie a cancellare tutto questo.

Acciaierie d’Italia, ArcelorMittal, Ilva o Italsider che sia poco cambia, quell’azienda è un cancro che uccide la nostra città da oltre 60 anni, una malattia che ha distrutto il tessuto socio economico e che ha ridotto sensibilmente l’aspettativa di vita dei tarantini.

Invitiamo la società del Taranto a rimuovere immediatamente quello striscione dalla gradinata, non c’è ragione economica che tenga, e di sostituirlo con un più consono TARANTO LIBERA.

Siamo pronti a lanciare una raccolta fondi per acquistare uno spazio pubblicitario allo Iacovone, cosa che abbiamo fatto già in passato.

Pretendiamo da chi gestisce la nostra squadra del cuore il rispetto che meritiamo, come tifosi e come cittadini di Taranto.