Al Menti di Vicenza va in scena, di martedì sera, uno scontro salvezza tra i biancorossi di casa e le bianche casacche della Pro Vercelli.

L’attesa tra i tifosi del Vicenza è tanta, visto che da parecchio tempo non assaporano una vittoria e anche la classifica ne sta risentendo, al punto che aleggia aria di contestazione e una mancata vittoria potrebbe essere fatale. La Vicenza Ultras ha comunque garantito sostegno per i 90 minuti.

Ad inizio gara tutto il Menti si stringe al fianco dei giocatori con un tifo compatto e accompagnato dallo sventolio di parecchi bandieroni; dall’altra parte nessuna presenza ultras da Vercelli, ci sono solo una ventina di persone in curva nord, senza pezze e senza bandiere.

La gara è combattuta, dopo l’iniziale vantaggio del Vicenza si vede la Pro che aggancia il pareggio e va anche vicina al vantaggio. Nella ripresa invece sale il Vicenza che pressa gli avversari nella propria metà campo ma senza mai pungere. Arriva però inaspettato un rigore per i veneti che Ebagua spreca clamorosamente: da quel momento l’aria del Menti comincia a diventare pesante, con tutto lo stadio che contesta giocatori e società.

In merito agli altri settori, bella la curva sud quando accende una serie di torce dopo il gol del 1-0. Belli anche i ragazzi dei Distinti quando, ad inizio secondo tempo, tornano ad esporre un bandierone con un gatto disegnato al centro e accendono nello stesso momento delle torce che fanno sempre il loro effetto.

A fine gara qualche centinaio di ultras del Vicenza si sono posizionati all’ingresso della tribuna e hanno contestato fortemente la società, rea di aver portato la “Nobile provinciale” ad una situazione molto difficile e con la sempre più concreta possibilità di un fallimento.

Marcello Casarotti.