Spinto dalla curiosità di vedere teramani e anconetani in azione dal vivo, mi accingo all’ennesimo viaggio al seguito di una partita di calcio o più precisamente del movimento ultras e dei suoi protagonisti.

Sin da subito quello odierno fra Teramo e Ancona si prospetta un gran match sia in campo che sugli spalti, con gli Anconetani in gran spolvero dopo il ritorno nel professionismo, così come i Teramani, altra tifoseria di lungo corso e comprovata tradizione, al netto dei vari passaggi di testimone fra gruppi che però non hanno intaccato il valore di fondo dei sostenitori del Diavolo.

Appena arrivato sul terreno di gioco il mio sguardo volge subito verso la tifoseria ospite che inizia ad entrare in forze mentre i teramani sopraggiungono posizionandosi dietro l’unico striscione “Il Teramo siamo noi”. Mentre i giocatori fanno il loro ingresso in campo, le due tifoserie scaldano le ugole intonando i primi cori. Dal settore ospiti viene issato lo striscione “Forza Sonia c’è una curva che canta per te” che poi viene affisso per tutto il resto la partita in balaustra. I teramani invece puntano forte con cori secchi, battimani e fumogeni per far sentire la loro presenza e il loro supporto alla compagine in campo.

Mentre gli anconetani si concedono e ci concedono il lusso di una bella sciarpata, in un periodo storico in cui in giro se ne vedono sempre meno, la partita volge pian piano al termine. Il risultato finale sarà un rotondo 4-0 in favore degli ospiti, un risultato pesante per la tifoseria di casa al cospetto di un cinico Ancona, la cui tifoseria può godersi l’ennesima soddisfazione di questa bella stagione.

Davide Gallo