La prima gradevole sorpresa di questo nuovo viaggio verso il Molise è stata la scoperta della città di Termoli, la cui particolarità risiede nel suo suggestivo borgo antico che si erge su un promontorio affacciato sulla spiaggia di Sant’Antonio. Io e Davide ci siamo concessi una passeggiata sulla spiaggia, respirando la salsedine dell’Adriatico, prima di dirigerci verso lo stadio: viaggiare in trasferta rappresenta sempre un’opportunità per ammirare nuovi luoghi e scoprire le bellezze della nostra cara Italia.
Il match in programma quest’oggi è Termoli – Sambenedettese. È la nostra prima volta allo stadio Cannarsa e devo ammettere che lo spettacolo offerto dalla tifoseria locale ci ha colpito notevolmente. Avevamo già assistito ad una prova della bella tifoseria termolese nella trasferta a Sora e anche in casa si dimostrano convincenti. Con un lungo striscione recante la scritta “TERMOLESI”, i tifosi giallorossi accolgono l’ingresso in campo della squadra con una coreografia che vede una suggestiva sciarpata accompagnare una maglia al centro con il numero dodici e il nome di Marco Guida, compagno di stadio scomparso a cui è stato intitolato il settore in cui si raccoglie e compatta la tifoseria organizzata.
Nel settore opposto, nonostante le restrizioni, i sostenitori ospiti non lesinano nel supporto alla propria squadra: la tifoseria dei Sambenedettesi è rinomata per la sua fedeltà ma a causa delle restrizioni legate all’ordine pubblico, inizialmente ha potuto disporre di solo 115 biglietti, ai quali ne sono stati aggiunti poi altri 100. Tuttavia, nonostante questa ulteriore concessione, non sono stati sufficienti per soddisfare la numerosa tifoseria e in molti sono stati costretti a restare a casa, senza poter partecipare alla trasferta. I presenti, che hanno riempito il settore ospiti e parte della tribuna, non hanno comunque mai smesso di far sentire il proprio sostegno, rappresentati e coordinati da “Futili Motivi”, “Banda Raia” e tutte le altre compagnie che ne compongono l’ossatura.
La tifoseria della Samb ha inoltre esposto uno striscione in merito ai costi dei biglietti (“Caro biglietti, per sempre maledetti”) seguito da un lungo applauso di sostegno da parte dei tifosi di casa, una solidarietà trasversale e un gesto che ho particolarmente apprezzato.
Nonostante qualche sporadico momento di smarrimento dopo i goal subiti, anche i Termolesi hanno supportato orgogliosamente e con un’ottima prestazione la squadra in campo. Sul rettangolo verde, una vittoria in extremis per la Samb che mantiene così la scia del Campobasso mentre, al termine della partita, non mancano i cori contro i rivali storici di Ascoli.
Testo di Imma Borrelli
Foto di Imma Borrelli e Davide Gallo
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