Turno infrasettimanale dell’undicesima giornata di serie C e per l’occasione focalizzo la mia attenzione e quindi la mia presenza su Ternana – Avellino, partita del girone C che si disputa di mercoledì alle 18:30 per esigenze televisive.

Le due squadre stanno passando momenti diametralmente opposti con i padroni di casa che, dopo un lussuoso mercato estivo, si trovano al terzo posto in classifica dopo essere stati pure primi per qualche giornata, mentre gli irpini stanno vivendo una profonda crisi societaria con inevitabili ripercussioni sulle prestazioni della squadra, relegata nelle parti basse della graduatoria ed attualmente passata sotto la guida di mister Capuano, subentrato ad Ignoffo ma non particolarmente gradito alla piazza per i suo natali a Salerno, lo confermano i cori degli ultras biancoverdi che prendono appunto di mira tanto il proprio allenatore quanto i rivali salernitani in toto.

In estate la Ternana ha teso una mano ai propri sostenitori mettendo in vendita gli abbonamenti a prezzi stracciati ed ovviamente la piazza non si è fatta pregare acquistando ben dodicimila tessere, ma stasera i presenti saranno circa la metà, numero comunque buono per una partita di terza serie per di più disputata in un giorno lavorativo con un orario abbastanza scomodo.

Ovviamente le stesse problematiche le incontrano gli ospiti, aggravate dalla classifica attuale della squadra e dalla crisi societaria, ma nonostante ciò nel settore ospiti del “Liberati” prendono posto quasi 150 ultras irpini, che tengono a mano per tutta la partita tre stendardi a centro gruppo.

Quando entrano le squadre in campo, una Nord rossoverde numerosa più del solito, sventola alti i bandieroni ed inoltre espone uno striscione di vicinanza alla squadra: “OGNI PARTITA COME UNA FINALE INSIEME CONTINUIAMO A LOTTARE!”; mentre la Est fa sfoggio di una decina di bandieroni che vengono agitati all’unisono. Per gli ospiti sinceramente poco colore, dato da un bandierone e qualche bandierina, ma tanti cori.

Nella prima frazione di gioco mi posiziono a metà tra il settore ospiti e la Nord locale e devo riconoscere che la tifoseria irpina è sempre un bel vedere ma anche un bel sentire, dato che si prodigheranno in un tifo abbastanza continuo con discreti battimani ad accompagnare i cori, molti dei quali divenuti veri e propri cavalli di battaglia. Passata la mezzora esulteranno per il gol di Charpentier che andrà a condividerne la gioia con i propri sostenitori, subito seguito dagli altri compagni di squadra.

La Nord delle Fere sicuramente questa sera risulta più numerosa e compatta, ma l’ho vista leggermente in calo dall’ultima volta sull’intensità dei cori, perché a continuità del tifo non gli si può rimproverare nulla. Anzi ho notato anche più colore per via di qualche nuovo bandierone e qualche bel battimani eseguito in maniera uniforme dai presenti. Da segnalare cori ostili scambiati tra le due parti.

Ad inizio secondo tempo decido di portarmi sotto la Est, anch’essa interessata da un maggior afflusso di tifosi, sia ultras che semplici appassionati. Costante lo sventolio dei bandieroni ma è evidente il frazionamento dei vari gruppi che rende meno compatto il settore. Sono i ragazzi degli INTACCATI, posizionati a centro curva, ad animare il tifo nella Est che, nonostante non sia sempre continuo, si fa comunque sentire ed a volte coinvolge pure il resto della curva.

Al triplice fischio finale i giocatori campani andranno a ricevere i meritati applausi sotto il settore unendosi al coro degli ultras, mentre i padroni di casa, dapprima la Nord e poi la Est, cercheranno di rincuorare i propri beniamini, usciti sconfitti sul campo, invitandoli a non demoralizzarsi in vista delle prossime partite. Con i giocatori ormai negli spogliatoi ci sarà ancora spazio per qualche coro ostile tra settore ospiti e CURVA NORD rossoverde.

Testo di Marco Gasparri
Foto di Marco Gasparri e Marco Barcarotti

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