Terracina – Itri 0-2
Promozione Laziale Girone D
25a Giornata

In un fine settimana stretto dalla morsa del gelo, il Terracina ospita l’Itri, capolista del girone D del campionato di Promozione laziale. Si gioca domenica 25 febbraio, alle ore 15:00, presso lo stadio “Mario Colavolpe”.

In origine avrei dovuto assistere ad una delle due seguenti sfide: Giulianova ˗ Chieti o Puteolana ˗ Giugliano; tuttavia, le proibitive condizioni climatiche previste lungo la dorsale appenninica per la giornata di domenica e il divieto di trasferta ai tifosi giuglianesi, mi fanno virare sull’interessante sfida del “Colavolpe”, nonostante in settimana abbia già prenotato l’autobus per Giulianova, con tanto di visita prevista all’affascinante “Comunale” di Teramo.

Il mio occhio cade, dunque, sulla sfida di Terracina per una serie di motivi. In primo luogo, si tratta di un big match: il Terracina è in corsa per un posto nei playoff di fine stagione; l’Itri, come detto, guarda tutte le altre squadre dalla vetta della graduatoria.

In seconda istanza, i ragazzi del gruppo “Terracinesi” hanno organizzato per questa giornata una particolare iniziativa, intitolata “Giornata dell’orgoglio terracinese”: come ho modo di leggere nella locandina pubblicata sul loro canale facebook alla vigilia della gara, si danno appuntamento in mattinata in centro città per pulire un’area del porto, prima di ritrovarsi allo stadio ˗ dopo la colazione effettuata tutti insieme dai partecipanti ˗ per una braciata di carne antecedente alla partita.

A questo punto, è necessario aprire una parentesi sull’evoluzione del tifo organizzato ai piedi del Tempio di Giove: a partire dallo scorso settembre, infatti, un nuovo striscione ˗ quello, appunto, dei “Terracinesi” ˗ è presente sui gradoni del “Colavolpe” e degli altri stadi che vedono giocare il sodalizio tirrenico. Come suggerisce la sua denominazione, questo gruppo rappresenta una nuova entità ultras nella storia della Curva Mare, animata dal proposito aggregativo di unire tutta la città intorno alla squadra di calcio locale, presenziando ad ogni partita (sia in casa che in trasferta) e promuovendo anche iniziative al di fuori dello stadio, come quella appena descritta.

Tornando alla partita odierna, per questa gara è prevista la presenza dei sostenitori ospiti: tutte le motivazioni elencate mi spingono, dunque, a mettere piede sul manto verde dello stadio anxuriano, che quest’oggi presenta un bel colpo d’occhio, se si considerano clima e categoria.

Arrivo allo stadio intorno alle 14:30. Noto che i ragazzi di casa sono sistemati sui gradoni della tribuna scoperta, mentre nel settore ospiti sono già presenti i sostenitori itrani dietro lo striscione “Ultras Itri”.

Quando le squadre entrano in campo, i due settori si colorano. I Terracinesi propongono una fumogenata color celeste, accompagnata da alcune strisce fatte calare nella tribuna coperta e da un telo raffigurante una tigre, simbolo della compagine tirrenica. Completano il quadro visivo un bandierone, alcune bandierine e, sulla recinzione, uno striscione indirizzato alla squadra (la quale, durante il riscaldamento, si reca sotto al settore per ricevere l’incoraggiamento dei propri supporter).

Nel settore ospiti, anche gli Itrani danno vita ad una coreografia, consistente nell’esposizione di un telone biancoceleste, che risulta contornato dallo sventolio di alcuni bandieroni e dall’accensione di fumoni dello stesso colore.

Svanita la coltre di fumo, i “Terracinesi” sostengono la propria squadra in maniera continua per tutti i primi 45’, intonando soprattutto cori tenuti lunghi, ritmati dal suono del tamburo e accompagnati dal movimento delle bandiere. Dall’altro lato, anche gli Itrani si fanno sentire con cori e battimani e realizzano una prima sciarpata.

In campo, gli ospiti si portano in vantaggio con Marciano, che al 41’ fa esultare i propri tifosi mettendo a segno la rete dello 0 ˗ 1 in favore del sodalizio aurunco. Gli ultras terracinesi non si abbattono e continuano a tifare come se nulla fosse accaduto; gli Itrani, dall’altro lato, proseguono nel loro sostegno agli undici in campo.

Nella ripresa, quando scocca il quarto d’ora di gioco, l’Itri raddoppia il proprio vantaggio siglando lo 0 ˗ 2: è di nuovo festa per gli ospiti, i quali, rinvigoriti da questi tre punti virtualmente in cassaforte, propongono una seconda sciarpata. Nel settore casalingo, i Terracinesi ˗ pur delusi dall’andamento della partita ˗ continuano a tifare fino al termine della gara.

Al triplice fischio, entrambe le squadre si recano a salutare i propri tifosi. Anche per me arriva il momento di sistemare l’attrezzatura e uscire dallo stadio, soddisfatto da quanto visto sugli spalti e gaudente per il piacevole e intenso freddo che cala ai piedi di Monte Leano.