Finite le ferie, la Centese torna a giocare contro la Sammaurese nella speranza di centrare la prima vittoria in campionato per trovare una salvezza che appare assai difficile. Per la squadra ferrarese ci sono alcune novità a livello societario, un nuovo socio dovrebbe dar linfa a livello monetario assieme a un nuovo allenatore, un esperto del mercato e una squadra quasi totalmente rivoluzionata fra cessioni e acquisti.

All’entrata dei giocatori, tra torce e fumogeni, spunta uno striscione che recita: “RIDATE DIGNITÀ ALLA MAGLIA E’ ALLA CITTÀ!” che viene tenuto in alto per alcuni minuti per poi essere lasciato sui gradoni. C’è anche  il ritorno delle pezze B.D.C., DECIMA MCMXIII, L’ALBA DEI GIOVANI CENTESI e VIALE JOLANDA che nelle ultime uscite non erano state esposte per protesta.

Dopo che i fumogeni si sono diradati il primo coro è: “NOI CI CREDIAMO”con il tifo che si mantiene continuo per tutta la partita con qualche coro di contestazione. La sifda purtroppo finisce  0-2 per gli ospiti, ,a anche dopo il fischio finale gli ultras continuano a cantare con i giocatori che vanno a scusarsi sotto il settore.

Infine da segnalare la presenza di 3-4 tifosi ospiti con la sciarpa al collo, e l’arbitro donna bersagliato dai cori goliardici dei tifosi centesi.

Fabio Bisio