Al Comunale di Arezzo si disputa la 12a giornata del campionato di serie D, in scena Arezzo contro FiesoleCaldine. I padroni di casa, dopo i tre punti a Civita Castellana, devono continuare il filotto di vittorie per riuscire a raggiungere il primato in classifica il prima possibile. D’altro canto il Fiesole, una squadra mediocre, affronta la partita di Arezzo in un modo super difensivo, cercando di portare a casa almeno un punto, utilissimo per la classifica non rosea degli ospiti.

Sugli spalti, già da qualche minuto prima del fischio di inizio, si nota la gran presenza del pubblico aretino, infatti allo stadio si conteranno oltre ai 1.535 abbonati anche 422 paganti.

Il tifo è forte sin dai primi minuti, i tifosi locali spingono la squadra con cori e battimani. Nella parte della tribuna destra, dove si posizionano i gruppi della Minghelli, si può notare anche (dalla pezza attaccata) la presenza di alcuni gemellati del Chieti, amicizia forte che oramai dura da alcuni anni.

La partita si mette subito bene per gli amaranto, che dopo pochi minuti vincono già tre a zero, quindi il match passa in secondo piano e allo stadio diventa una festa per tutti. Si alzano di tono i cori e si sventolano sempre più bandiere. Viene alzato anche uno striscione per i fatti successi in Salernitana-Nocerina con scritto: “10/11/13 ecco il risultato… Salerno niente derby per chi è tesserato!”.

Al fischio finale il risultato è di 4 a 0 e la squadra amaranto si getta sotto la tribuna, dove viene riempita di applausi ed entusiasmo. Adesso tutti si aspettano che questo filotto di vittorie continui, raggiungendo quel benedetto primo posto che ad Arezzo si aspetta ormai da troppi anni. La domanda che mi sorge è questa, se alla dodicesima giornata con l’Arezzo terzo in classifica si raggiungono 2.000 persone, cosa vedremo se veramente questa squadra si metterà al comando del campionato?

Riccardo Franchi.