Dopo anni ad annaspare nella terza serie, Avellino e Ternana si incontrano sul ben più nobile palcoscenico della cadetteria. Anche la cornice di pubblico è cambiata proporzionalmente alla nuova ventata d’entusiasmo che spira nelle due città: la Sud di casa dello stadio “Partenio-Lombardi” si presenta bella gremita, ma anche il settore ospiti non è da meno, con un buon seguito di rossoverdi a sostegno delle “Fere”. Si rivedono gli striscioni “Menti Perdute” e “Freak Brothers”, due vecchie e storiche insegne del tifo rossoverde che, come detto, vive una nuova primavera parallelamente al ritorno in auge della propria compagine.

Veramente di alto livello la prova della tifoseria di casa. Oltre all’ottima risposta dal punto di vista numerico, c’è da rimarcare il bel colpo d’occhio fornito ad inizio gara, con una coreografia dedicata alla città. Spettacolo semplice, cartoncini alternati bianchi e verdi con una gigantografia della stessa città vista dall’alto, ma il cui effetto è davvero suggestivo.

In campo, i locali di mister Rastelli vincono di misura, rafforzando la propria posizione di alta classifica. Una piccola soddisfazione dopo tante amarezze.

Tobia Conte.