Già al di fuori dello stadio trova posto uno striscione, per la precisione esposto all’entrata della Curva Andrea Costa: “Contro la chiusura della Boccia, 25-09-13 P.zza della Pace”. Trattasi della Bocciofila, noto ritrovo del tifo bolognese, alle prese con alcuni problemi di rinnovo della licenza a causa dell’affitto che è salito ad una cifra esorbitante.

All’entrata dei giocatori in campo, in curva bolognese vengono accesi alcuni fumogeni di colore arancione nella zona della “Beata gioventù”, altri rossoblu dai “Ctb” mentre invece, la parte centrale della curva, espone uno striscione azzurro a firma URB con su scritto “Ciao Schultz”, riferimento ad un appartenente alla “Fossa dei Leoni” della Fortitudo recentemente scomparso. C’è anche un minuto di silenzio prima della gara, ma è in memoria del pilota di motonautica Paolo Zantelli, morto alcuni giorni prima durante una gara all’Idroscalo di Milano.

Da Torino una buona presenza, circa 400/450, molti dei quali con indosso una maglia granata. Diverse le pezze e gli striscioni da “M.C. Torino” a “Parma granata”, “Grugliasco”, “Torino C.a.s.t. 1983”, “Maremma”, “Vecchia Romagna granata” ed altre sigle minori.

Al primo affondo il Torino va subito in vantaggio, mandando in assoluto delirio i suoi tifosi, mentre dalla parte bologne partono invece i primi fischi. Per tutto il primo tempo, sempre in casa Bologna, diversi cori offensivi contro Guaraldi e i dirimpettai odierni. Dal settore granata si ricambia la “cordialità” dei padroni di casa, ma non mancano nemmeno cori contro il Verona e la Juventus.

Verso il quarto d’ora del secondo tempo, la curva del Bologna espone lo striscione “La sicurezza? Una cosa… Preziosa”, piccola stilettata al vice questore Giovanni Preziosa, comandante del commissariato di Santa Viola, arrestato dalla Guardia di finanza con le accuse di corruzione, peculato ed altri reati collegati. Ritorna anche il tema della “Boccia” con lo striscione “Chiudete la Bocciofila ci ritroverete ovunque” a firma “Curva A. Costa”, emblematico di quanto la questione stia a cuore a tutti.

Per tutto il secondo tempo, il settore torinista si segnala per diversi cori ed un paio di sciarpate molte belle. Hanno incitato fino alla fine i loro giocatori tanto che poi, al triplice fischio, gli stessi si sono recati sotto la curva per lanciare qualche maglia e ringraziare del supporto.

I bolognesi, invece, a fine partita, fischiano sonoramente la prova scialba della propria compagine, levando anche alcuni cori di protesta che segnano l’inizio di una contestazione abbastanza pesante, con buona parte della gente di curva che si dirige verso la tribuna e rivolge frasi non proprio d’amore alla società, colpevole di diversi passi falsi in sede di mercato.

Fabio Bisio.