Giornata abbastanza fredda e campo piuttosto pesante per l’incontro di oggi fra la Centese ed il S. Felice, valido per la  prima giornata di ritorno.

I tifosi della Centese si ritrovano in un forno vicino alla stadio per un aperitivo, per poi recarsi, sempre nelle vicinanze, in una pizzeria tutti insieme per l’ultima partita dell’anno.

Arrivati allo stadio, pochi minuti prima dell’inizio della partita, espongono le pezze “L’alba dei giovani centesi”, “B.D.C. Cento”, “Viale Jolanda”, “Any given Sunday” e la bandiera B.D.C.,  come già per tutto il girone di andata non sono mai mancate, ed oggi, per la prima di ritorno, si inaugura anche una nuova bandiera bianca e azzurra (con diversi toni di colore).

Nel primo tempo poco da segnalare di importante, a parte i soliti cori. Invece, nella ripresa, pochi minuti dopo l’inizio, viene lanciata una bomba carta che per pochi secondi copre di fumo la curva centese. A seguire l’esposizione dello striscione “Tosel Friulano di merda”, contro, ovviamente, l’attuale giudice sportivo della Lega nazionale professionisti di serie A, spesso criticato per le sue decisioni.

Pochi minuti dopo un altro striscione, in ricordo di un ragazzo centese che frequentava il gruppo B.D.C., scomparso nel 2001 a 16 anni in un incidente di macchina: “Auguri Paglio”, accompagnato dal lungo applauso di tutti i presenti.

Fino al triplice fischio finale i ragazzi non hanno mai mollato, intonando il nuovo coro “Non vinciamo mai”, visto che per tutto il girone di andata la squadra non è mai riuscita a vincere fra le mura di casa.

Fabio Bisio.