Davvero una gran bella gara quella vista oggi sugli spalti del Nicola Tubaldi di Recanati, con due tifoserie che, seppure con storia e traguardi differenti, oggi hanno dato spettacolo. Gli ultras di casa, guidati dagli Irriducibili, nati nel 2004, nell’anno della retrocessione in Promozione, riescono a riempire tutto il loro settore, cosa abbastanza difficile in una città dove della propria squadra di calcio non interessa più di tanto. All’ingresso in campo delle squadre gli Irriducibili effettuano una bella coreografia, fatta con bandierine giallorosse e qualche torcia, creando davvero un bel colpo d’occhio. Seguiranno manate e cori contro il Porto Potenza e Sant’ Egidio. I giallorossi non mollano un attimo, malgrado il risultato avverso e la pioggia che non accenna a diminuire. Ad inizio secondo tempo i padroni di casa effettuano una sciarpata e verso la fine, quando l’imbrunire avanza, accendono altre torce che, vista la scarsità di luce, creano un’atmosfera molto suggestiva. La gara per loro finisce con un passivo di 0-2, ma hanno continuato a cantare fino a quando i giocatori si sono portati sotto il settore a fine partita, e anche oltre, visto che 5 minuti dopo il triplice fischio si facevano ancora sentire. Onestamente, visto che nel campo non c’era più nessuno e conoscendo i ragazzi, non ho resistito ad aggrapparmi alla rete e fare due saltelli con loro.

Capitolo ospiti: 400 Dorici riempiono l’intero settore a loro riservato, entrando leggermente in ritardo. Quindi, il loro sostegno partirà con una decina di minuti dall’inizio della gara. Per ciò che mi è stato riferito (quindi non letto sui quotidiani locali), sembrerebbe che all’ingresso ci sia stata una minuziosa perquisizione da parte di un reparto di polizia fatto arrivare da Bologna. Gli Anconetani sono partiti leggermente sotto tono, non tirando subito fuori il loro potenziale. Man mano però che la partita è andata avanti e la squadra è passata in vantaggio, i Dorici hanno coinvolto quasi tutto il settore.

Ospiti molto meglio nel secondo tempo, quando effettueranno una sciarpata abbastanza fitta e delle belle manate, cori contro la repressione e contro gli Ascolani, nonché bandieroni sventolati per gran parte della gara. Peccato che, vista la predisposizione dal campo, le due tifoserie non avevano modo di vedersi e quindi di ricevere stimoli reciproci dal confronto. Sarò ripetitivo, ma più vado avanti a scattare nei campi “inferiori” e più sono convinto che certi spettacoli si possono ammirare solo qui, dalla serie D in giù.

Francesco Fortunato.