Dopo la sconfitta in quel di Noto, il Savoia torna a vincere. Una vittoria sofferta, quindi ancora più importante. Sofferta in quanto i padroni di casa hanno dovuto giocare in 10 uomini per più della metà della partita.

Curva meno piena che in altre occasioni, un po’ per il maltempo che era ampiamente previsto, un po’ per la sconfitta in terra sicula, fattori che hanno fatto leggermente diminuire l’afflusso di spettatori allo stadio. Ma la gente che conta (leggasi: gli ultras) c’è come c’è sempre stata e come ci sarà anche nei momenti più bui.

Nessuno striscione esposto in curva, contrariamente alle abitudini, ma sono state accese alcune torce ed alcuni fumogeni arancioni, che hanno contribuito a creare un’atmosfera veramente bella e suggestiva.

Come finale il più classico dei risultati, un 2-0 salutato con il solito rituale dei calciatori sotto la curva.

Purtroppo nessun tifoso da Vibo Valentia.

Emilio Celotto.