Citare l’abusato motto “solo gli ultras vincono sempre” sembra proprio una frase fatta, ma ogni domenica mi convinco sempre di più che è veramente così. La partita di oggi non l’ha vinta né il Sora né il Fondi, ma entrambe le tifoserie, che hanno cantato dal primo all’ultimo minuto.

I numeri non sono quelli di una volta, ma questa gente c’è sempre, fedele alla propria linea di ultras. Ultras veri, gente che con la pioggia canta ancora di più, gente che quando la propria squadra del cuore sta perdendo profonde il doppio dello sforzo per spingere i propri atleti a sovvertire le sorti della gara. A tutte le latitudini e forse ancor di più nei bassifondi del calcio, la passione dei tifosi è l’unica cosa buona che resta di questo sport ormai marcio.

Oggi, tornando alla stretta cronaca, oltre ai Sorani ed ai Fondani, con questi ultimi erano presenti anche i loro gemellati Nolani, che tra l’altro hanno un rapporto di reciproco rispetto anche con i bianconeri locali.

Per gli almanacchi resterà che i 3 punti se li sono portati a casa i padroni di casa, imponendosi di misura per 1 a 0.

Emilio Celotto.