Come di consueto, la prima partita dell’anno solare è a Viale Tiziano. Lo scorso anno fu un Virtus Roma-Biella, senza ospiti ed abbastanza deprimente in campo. Quest’anno, con la Reyer di scena, mi aspetto quantomeno una partita più scoppiettante a livello di tifo.

Arrivo al Palazzetto quando manca poco alla palla a due. Classiche formalità per ritirare l’accredito e poi sono sulle gradinate del PalaTiziano. Il colpo d’occhio è discreto, forse mi aspettavo qualcosa di più. Nel settore ospiti sono già presenti gli ultras lagunari, una ventina circa che si raggruppano dietro lo striscione “1976”. A partita iniziata entrano anche gli ultras capitolini e, dopo aver appeso le pezze, danno subito il benvenuto ai Veneziani. Molti i cori contro, complice il gemellaggio tra reyerini ed Irpini. Gli ospiti rispondono in un paio di occasioni, scandendo cori per Avellino e contro i capitolini.

Dopo le prime schermaglie i Romani cominciano a sostenere la propria squadra con costanza, mettendo in mostra ottime manate e cori ben eseguiti. La squadra in campo sembra contratta e subisce una Reyer volitiva ed aggressiva, che stasera sbaglierà davvero poco sotto canestro e sarà letale dalla lunga distanza. Per quanto concerne i veneziani devo essere sincero, proprio perché li ritengo una delle migliori tifoserie del panorama cestistico italiano: lo scorso anno mi erano piaciuti molto a Roma, colorati, continui con cori davvero ben eseguiti; quest’anno, invece, mi sono apparsi un po’ sottotono, neanche un bandierone e molto discontinui nel tifare. Sicuramente è stata una giornata storta.

È anche la giornata in cui viene ricordato Davide Ancilotto, il compianto giocatore di Virtus Roma e Juvecaserta, scomparso troppo presto a causa di un aneurisma cerebrale. Il 3 Gennaio avrebbe compiuto 40 anni. Il PalaTiziano gli dedica un lungo e sincero applauso. A lui sono dedicate le curve di Roma e Caserta, storiche rivali legate dal ricordo di questo ragazzo.

Come dicevo, in campo la Reyer mantiene sempre le distanze e, nonostante vari tentativi di colmare il gap da parte dei giallorossi, alla fine sono i Veneti ad uscire vittoriosi. Un successo che li avvicina alle Final Eight di febbraio. Un probabile miracolo, visto il pessimo avvio degli orogranata. Fanno festa i tifosi ospiti che hanno raggiunto Roma in questa giornata che capita proprio sulla coda delle festività natalizie. Delusione per i padroni di casa che, tuttavia, applaudono il quintetto di Dalmonte, autore sin qua di una stagione abbastanza buona che, per ora, gli assicura la matematica certezza di partecipare alla Coppa Italia.

Sistemo l’attrezzatura ed esco dal palazzetto. Ormai non faccio neanche più caso allo sbalzo di temperatura. Fuori mi accoglie una giornata uggiosa, tipica di inizio Gennaio. Anche la metro oggi è vuota. Segno che la gente sta ancora digerendo abbacchi e panettoni vari. Buon per me.

Simone Meloni.