Ha dell’incredibile la vicenda dei tifosi dell’Union Berlino identificati in massa alla stazione di Hannover in seguito a dei violenti scontri avvenuti nella stazione di Duisurg.

Dopo la partita dell’Union Berlino in casa del fortuna Dusseldorf, i tifosi unionisti stavano aspettando il treno di ritorno alla stazione di Duisburg. Durante la permanenza, uno dei fan è stato accusato di furto da alcuni passeggeri in attesa del loro treno. La polizia ferroviaria è subito intervenuta e ha arrestato il tifoso.

Immediata la reazione dei tifosi dell’Union Berlino: in massa hanno circondato l’esiguo contingente di poliziotti, iniziando un’aggressione con calci e pugni. Gli agenti, a causa dell’inferiorità numerica, sono dovuti fuggire, e il presunto ladro si è dato alla macchia per le strade di Duisurg: verrà localizzato e arrestato poche ore dopo l’accaduto. Uno dei militi ha perso conoscenza a cause delle percosse subite ed è stato prontamente soccorso e ospedalizzato.

Gli Unionisti hanno proseguito il viaggio ma, a Hannover, l’Intercity è stato fermato da quasi 200 agenti in tenuta antisommossa. Il treno è stato diviso in due: una parte, coi passeggeri normali, ha potuto proseguire per Berlino, mentre l’altra è stata trattenuta a Hannover. La polizia ha identificato tutti i 272 passeggeri, al fine di consentire le future indagini e identificare i responsabili dell’accaduto. Tra l’altro, molti di loro dovranno rispondere anche dell’accusa di furto e saccheggio nel bar della stazione di Duisburg.

Stefano Severi