Atletico Torrenova – Sora disputatasi di mattina mi lascia sufficiente margine minimo per un’altra partita nelle zone limitrofe che, tra trasferte vietate, mancanza di movimenti ultras e tifoserie già viste all’opera in questa stagione, individuo in Tivoli-Sorrento di Serie D girone G. Purtroppo in seconda battuta, anche questa viene inspiegabilmente vietata agli ultras sorrentini cosicché nel settore ospiti, ad un lato della tribuna coperta, prenderanno posto solo i giocatori e dirigenti.

Sono diversi anni che non ho invece modo di vedere i tiburtini in casa così, quantomeno, posso oggi colmare questa lacuna. La squadra oltretutto, dopo diverse retrocessioni, era finita nei bassifondi della Prima Categoria ma grazie alla proprietà ed una tifoseria che è stata sempre costante e “tignosa” nel seguirla e sostenerla nel corso degli anni, è cresciuta fino ad arrivare appunto alla serie D.

Gli amarantoblu prendono posto nella stessa tribuna dei dirigenti ospiti ma dalla parte opposta, sistemandosi sulla balconata dove espongono le pezze SANTA PIRATERIA e 1919 CREW con un tamburo nel mezzo per dettare i tempi dei cori. A livello coreografico sventolano due bei bandieroni nella parte altra e poi, nel corso della prima frazione, sono autori di un sostegno abbastanza buono con diversi cori più o meno intensi, benché la partita in campo non si sblocchi ed il Tivoli sia alla disperata ricerca di difficili punti salvezza contro i campani secondi dietro la capolista Paganese. Eppure il gap non è così visibile in campo, così gli ultras cercano in tutti i modi di sostenere il Tivoli con una buona dose di battimani ad accompagnare i cori, ma si va sul riposo sullo 0-0.

Nel secondo tempo cercano di aumentare l’intensità corale, i bandieroni restano sempre alti e vi si aggiungono altre due bandiere; più prolungati i cori seppur qualche pausa si faccia notare, ma sono bravi a mascherare il tutto riposando la voce e fischiando nei momenti in cui la squadra ospite attacca.

In campo le azioni non sono poi molte, soprattutto di marca locale, per cui lo 0-0 finale contro la seconda in classifica, va più che bene per il rientrante allenatore Colantoni e i giocatori, va più che bene anche se la classifica resta preoccupante: terzultimo in classifica il Tivoli con l’ultima indietro di appena quattro punti e la zona salvezza ad un punto, con un nugolo di squadre a contendersela. Non era contro il Sorrento che si dovevano raccogliere i punti salvezza, per cui ben venga il pareggio che a fine partita, i tifosi salutano applaudendo ed incitando i propri giocatori. È stato tutto molto bello ed interessante, peccato solo che per colpa di una gestione ottusa dell’ordine pubblico, non sia stato possibile assistere allo stesso buon confronto sugli spalti.

Marco Gasparri