Tolentino non è proprio dietro l’angolo.  La semifinale di Coppa di Serie D mette di fronte al Fasano, in un incontro inedito, proprio il Tolentino. Per giunta in una infrasettimanale ma a cui il pubblico fasanese non ha voluto mancare, e nemmeno io. Giocare una semifinale, nelle Marche, non capita tutti gli anni, specie a chi vive relegato in queste categorie minori. L’occasione è dunque di quelle da cogliere al volo e oltretutto una bella giornata di sole dà il benvenuto in uno stadio che non avevo mai visto prima d’ora, come credo la maggior parte del pubblico bianco azzurro presente.

Nutrita la rappresentanza ospite arriva questo pomeriggio. Numeri importanti, considerando che siamo pur sempre in un giorno lavorativo. Ad occhio sono circa 200 i sostenitori arrivati dalla Puglia. Su di loro il sole batte piacevolmente ed è piacevole anche vederli all’opera.  Bello il tifo, coordinati dal classico tamburo. Appaiono gasati fin dal principio, in virtù della posta in palio che è di quelle importanti. Sostegno compatto e sul piano di vista canoro molto buono.

Fra loro si nota anche la presenza di una rappresentanza di amici perugini. Per l’occasione viene ricordato con uno striscione proprio uno degli Ingrifati, Roberto Cavalletti (Cavalletto per tutti) morto in un incidente stradale di ritorno da Perugia-Juve Stabia di Coppa Italia. Nello stesso striscione viene celebrato il ricordo di Spagna, la cui morte cambiò per sempre il panorama ultras italiano. Era il 29 gennaio di quasi 25 anni fa e prima di Genoa-Milan, il tifoso genoano Vincenzo Spagnolo veniva accoltellato a morte negli incidenti prepartita da un tifoso milanista. Una morte che forse più di tutte le altre, segnò la perdita dell’innocenza del mondo ultras.

La tifoseria di casa presidia il suo settore dietro uno stuolo di pezze all’inglese, alcune delle quali davvero molto belle e ben curate. Il loro tifo vocale risulterà sempre attivo, rinforzato anche da qualche bella manata. In campo termina 1-1, sarà dunque la gara di ritorno a Fasano a decidere chi potrà guadagnarsi l’agognato accesso alla finale.

D’Innocenzi Massimo