Al “Castelli” di Tor sapienza sono di scena prima contro seconda del girone B dell’ Eccellenza Laziale. La bella domenica di sole, segnata dalla forte tramontana, mi inducono a salire in auto per arrivare al campo con un’ora di anticipo.
Feri Militia e Wardens sono già nel settore. Al lato.opposto già il nastro delimita quello che saràlo spazio riservato agli arcesi, previsti in gran numero. Scambio qualche chiacchiera con i ragazzi di casa, che mi raccontano della grande repressione cui sono oggetto a causa della stretta collaborazione tra il commissariato locale e la Digos capitolina. Risultato: zero folclore dentro e atteggiamento sempre proteso a evitare problemi.
Arrivano gli arcesi e, pur avendo l’ingresso dal lato opposto, chi di dovere pensa di far passare tutti in un’unica porta. Quando i tifosi ciociari “sfilano” di fronte a quelli di casa c’è un piccolo cenno di saluto; in fondo non ci si conosce e non c’è motivo per creare inutile astio.
Il “Castelli” si riempie con gli ultras gialloverdi che sfiorano le 50 unità. Mentre gli ospiti sono un’ottantina, di cui 25/30 con un’impostazione ultras. Parte la gara e complice un 1-2 che mette la partita in discesa per i padroni di casa, il supporto dei capitolini è alle stelle. Molti cori originali e momenti di goliardia.
Su fronte arcese da segnalare la grande passione per l’alcol dei presenti: ben presto infatti tutte le birre del bar finiscono. Forse è meglio berci su e non pensare ai dispiaceri che il campo gli sta regalando!
All’intervallo le due tifoserie ne approfittano per conoscersi meglio, scambiando qualche chiacchiera al bar sotto lo sguardo “dubbioso” degli agenti presenti. Mentre gli ultras gialloblu mi raccontano del filotto di Daspo presi in questi anni. Una quindicina di interdizioni che hanno sfaldato il gruppo. Tuttavia – sottolineano – c’è voglia di ripartire una situazione d’aggregazione, da parte dei più vecchi.
Il paese conta 6.000 abitanti ma ha comunque un buon seguito.
In campo il Tor Sapienza dilaga e alla fine chiuderà i conti sul 4-1.
A fine gara festa grande con i giocatori sotto la tribuna. Il sogno continua e gli ultras rilanciano: domenica tutti ad Ausonia e tra 15 giorni coreografia in casa.
Arrivederci ultras!
D.G.