È diventato un tormentone negli anni, ma non è solo una nostra convinzione autocelebrativa bensì un dato di fatto. La provincia italiana offre una varietà di gruppi ultras che per quantità e qualità valgono al nostro movimento nazionale una forza che ben pochi altri paese possono vantare in maniera così capillare e diffusa da Nord a Sud, dal calcio agli sport meno praticati, dalla prima all’ultima categoria.
Ora, sarà che essere appassionati di calcio e tifo si sposa totalmente con l’interesse per la geografia, per cui provate a chiederlo ai vostri amici che non hanno questo nostro stesso insano interesse: dove si trovano Trebisacce e Luzzi? Noi lo sappiamo benissimo, abbiamo visto le pezze “NS Trebisacce” e “Luzzi Klan” al “San Vito” di Cosenza o le foto delle loro realtà di paese sulle riviste di settore. Eppure in due paesi di nemmeno ottomila anime batte un cuore ultras non indifferente. E per l’ultima volta, in termini di paragone, provate ad andare a cercare paesini di ottomila abitanti in Germania, Francia, Polonia, Serbia, Grecia o ovunque voi vogliate e poi veniteci a dire se hanno una tale presenza ultras.
Lode dunque alle due fazioni che in questa terza giornata di Eccellenza calabrese girone A incendiano un derby che, a qualsiasi altra latitudine, sarebbe poco più che una sgambata fra scapoli e ammogliati. Bandiere, fumogeni, torce, battimani, cori, non mancano nemmeno striscioni al pepe (o al peperoncino, visto che siamo in tema) fra dirimpettai o di solidarietà e giustizia. Ce n’è sono per Denis Bergamini e Paolo Scaroni sul versante giallorosso di casa, uno contro il bullismo dalla parte opposta, figlio della tragica morte del giovanissimo Paolo, suicidatosi alla vigilia del ritorno a scuola. Infine, sempre gli ospiti, sfoggiano una bandiera palestinese.
Davvero tanta roba. In campo finisce 2-1 per il Trebisacce, ma se non ci fosse stato il tifo sugli spalti, una gara del genere sarebbe passata del tutto inosservata ai più. Non sono frasi fatte, il calcio senza tifosi sarebbe davvero niente.
Foto di Valerio Caprino



























