Tanti campi calcati, una storia non indifferente, uno dei gruppi più datati: gli Ultras Trento, dopo 37 anni di militanza, hanno deciso di dire “basta”, onorando, tuttavia, la loro attività di gruppo con un’ultima presenza nel proprio stadio, in occasione di un Trento-Arco di Promozione Trentina poco consono ai palcoscenici calcati, nel corso dei decenni, dagli ultras e dalla propria squadra. Probabilmente un addio in un contesto così anonimo non era quello sognato dai padri fondatori nel lontano 1978 ma, effettivamente, quando sono i valori della militanza, della fratellanza e della coerenza a far da padrone, questo poco conta.

Un corteo per le vie del centro, la presenza allo stadio, una torciata mozzafiato, un tifo compatto e continuo, un’ultima azione di beneficenza. Saluta un’altra pietra miliare di un movimento ultras sempre più a pezzi e in crisi d’identità. E pensare che, quando mi avvicinai al mondo degli ultras, in quei primi lontani numeri di Supertifo che erano la mia Wikipedia, loro, con quello striscione blu a scritta gialla, già c’erano.

Stefano Severi