Copertina di diritto alla goliardia di uno steward di Torre del Greco che, in diretta su Dazn, si esibisce in una grande performance sportiva, sfoggiando con grande classe il doppio dito medio.
Il campionato si riapre grazie al goal di Riccio che, sul campo di Torre del Greco, fa rimediare la seconda sconfitta in campionato alla capolista.
All’andata i sostenitori della Turris disertarono Bari. Nella nota in un comunicato furono chiariti i motivi di tale decisione:” Per noi Ultras le trasferte sono tutte uguali, a prescindere dal blasone, a differenza di chi sta osannando questa partita dalla pubblicazione dei calendari”.
Pochi i biglietti concessi per i baresi a Torre del Greco. Nel settore ospiti sono assiepati 150 sostenitori, tutti riconducibili ai gruppi organizzati.
Una cornice di pubblico degna di nota al Liguori. Uno stadio così colorato e pieno da far venire alla mente i tempi della Serie C della Turris anni ’90, quando le gradinate erano ricche di calore ed entusiasmo ed il settore ospiti, nella sua particolarità, non esisteva, coi tifosi che si arrampicavano sulle ringhiere per vedere qualcosa della partita. Altri tempi.
Oggi lo stadio appare quasi esaurito e fa rivivere per novanta minuti i favolosi anni ‘90. Tantissimo colore all’ingresso degli undici in campo. La Gradinata centrale, raccolta sotto l’unico striscione “Torre del Greco” è autrice di un buon sostegno. Lo zoccolo duro difficilmente molla. È quello sempre presente nella buona e nella cattiva sorte. A sprazzi si riesce a coinvolgere tutta la gradinata. Belle manate e buoni i cori secchi. Le bandiere del gruppo portante sono sempre sventolanti.
Assolutamente nulla da dire sulla presenza “limitata” del pubblico ospite, che cerca di trovare spazio nel catino bollente di un Liguori sopra le righe. Nonostante il numero ristretto, i baresi si fanno sentire spesso e volentieri. Striscioni tenuti in mano e bandiere sempre sventolanti.
Non si registrano cori offensivi da ambo le parti.

Testo di Massimo D’Innocenzi
Foto di Pierpaolo Sacco e Salvatore Varo


Galleria Sacco:

Galleria Varo: