Dopo la roboante vittoria ottenuta nella prima uscita di campionato contro il blasonato Catania, il Monopoli di mister Colombo affronta i corallini della Turris. Il match si disputa presso l’impianto Amerigo Liguori che, nonostante i lavori di adeguamento necessari per ottenere l’omologazione dalla Lega di serie C, mantiene intatta la propria identità: collocato a poche centinaia di metri dalla fermata ferroviaria della Circumvesuviana e incastrato tra i palazzi di Torre del Greco, lo stadio dei campani ha offerto pochi margini di manovra per i lavori di progettazione e ristrutturazione, preservando dunque di fatto (e fortunatamente) la struttura originaria.

La Turris disputa il suo secondo campionato consecutivo di serie C, dopo 20 anni di purgatorio nelle categorie inferiori, ma per uno strano scherzo del destino non ha ancora potuto godere del tifo caloroso dei propri gruppi organizzati che, se nella passata stagione congelarono le proprie attività di tifo per causa di forza maggiore, quest’anno hanno deciso di restare lontani dagli spalti, almeno fino a quando il governo non revocherà le limitazioni imposte a chi decide di accedere agli impianti sportivi.

La tribuna coperta, settore occupato dai tifosi locali, presenta un discreto colpo d’occhio ma lo spettacolo offerto dai padroni di casa è fortemente limitato e, gioco forza, la scena del tifo verrà rubata dai circa 50 tifosi ospiti pugliesi giunti in terra campana. Anche sul versante pugliese si registrano però le assenze di due storici gruppi del tifo organizzato, gli Army Korps 1980 e gli Ultras Monopoli 1993 che, come i padroni di casa e altre sigle storiche del panorama nazionale, hanno preferito aspettare tempi migliori prima di rimettere piede in curva. Presenti quindi solo i CSM e i Bad Boys 1987, oltre alla sezione Lussemburgo di quest’ultimo gruppo; attaccate le pezze, i biancoverdi offrono uno spettacolo di tifo costante per tutti i 90 minuti.

In campo il Monopoli, dopo una brillante partita, porta a casa l’intera posta conquistando almeno per una domenica la vetta solitaria in classifica. Sul fronte dell’ordine pubblico nulla da registrare.

Foto di Salvatore Izzo
Testo a cura della Redazione