Il campionato di Serie A per il Genoa inizia ospitando il Cagliari, promosso dalla serie cadetta alla massima serie l’anno scorso e che schiera tra le sue fila un ex di lusso come Marco Borriello.

La Gradinata Nord, nelle settimane precedenti, è riuscita ad ottenere un incontro, aperto a tutti i tifosi rossoblu, con il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, per confrontarsi e fare chiarezza in merito all’operato societario degli ultimi anni. Nei giorni successivi a questa sorta di incontro chiarificatore, i gruppi della Nord hanno inoltre diramato un comunicato sottolineando la massima attenzione nei confronti della società genoana affinché, come detto dallo stesso Preziosi, alle parole seguano sempre i fatti. Lo stesso patron genoano, nel corso dell’incontro di cui sopra, ha anche avuto modo di scusarsi per gli errori societari del passato, e questo atteggiamento ha riscontrato l’apprezzamento della tifoseria genoana. Preso quindi atto dell’impegno assunto pubblicamente dal presidente Preziosi, “di far navigare sempre il Genoa in acque sicure e di non correre alcun rischio di dissesto finanziario o fallimento”, gli Ultrà della Nord genoana hanno lanciato un chiaro ed esplicito messaggio di unità e compattezza per il bene della squadra.

Un appello al quale i tifosi genoani rispondono positivamente fin da questa prima giornata, riempiendo la Gradinata e gran parte del resto dello stadio.

L’ingresso in campo delle squadre viene salutato dalla Gradinata Nord con una bellissima sbandierata che coinvolge l’intero settore. Nella zona occupata dal G.A.V. viene anche esposto uno striscione con la scritta “RESPECT FOR CELTIC FANS!”, in relazione, evidentemente, ai recenti avvenimenti riguardanti il divieto, ai tifosi della squadra scozzese, da parte della UEFA e delle autorità israeliane, di esporre bandiere palestinesi in occasione del preliminare di Champions League contro la squadra dell’Hapoel Be’er Sheva, per le quali la massima organizzazione calcistica europea ha anche aperto ufficialmente un’inchiesta ai danni della squadra di Glasgow.

L’imponente scritta “YOU’LL NEVER WALK ALONE” a sfondo rossoblu, campeggia immancabilmente al centro della curva. Sulla balaustra della Gradinata sono inoltre esposti numerosi striscioni in ricordo di ragazzi, di tifosi genoani, venuti a mancare prematuramente. Nel corso della partita ne verranno esposti altri, così come quelli realizzati per dare il benvenuto a dei nuovi, piccoli, grifoni.

Nel settore ospiti  non ci sono gruppi ultras al seguito del Cagliari, ma la presenza numerica di tifosi, la maggior parte sardi residenti nelle regioni del nord Italia, è comunque buona. Cantano sporadicamente, fanno anche una discreta sciarpata ad inizio partita, ma si limitano comunque a seguire la sfida sul rettangolo di gioco. L’entusiasmo aumenta, ovviamente, dopo il momentaneo vantaggio del Cagliari, con il gol, manco a dirlo, proprio di Borriello. Ma visto il successivo ribaltamento del risultato e la netta vittoria del Genoa al termine dei novanta minuti, l’umore dei tifosi ospiti, al triplice fischio, non è sicuramente dei migliori.

Sul fronte opposto il tifo è incessante ed ininterrotto. La Gradinata Nord sfodera una prestazione davvero di alto livello, prendendo letteralmente per mano i propri giocatori, conducendoli prima al pareggio e poi al successo finale per ben tre reti a una.

C’è da dire che la squadra, sul campo, meritava senza dubbio la vittoria. Nel primo tempo, conclusosi con una pareggio a reti inviolate, il Cagliari si è solo difeso strenuamente e nella seconda frazione di gioco, il momentaneo vantaggio della squadra ospite è stato una sorta di fulmine a ciel sereno, che ha inizialmente tramortito la compagine genovese (tant’è vero che poco dopo il Cagliari ha colpito anche un palo clamoroso), che però, trascinata anche dal sostegno del suo pubblico, è riuscita poi a reagire e a ribaltare le sorti dell’incontro.

Sugli spalti sono stati davvero molto belli i battimani e davvero stupendi i bandieroni che hanno continuato a sventolare, instancabilmente, per tutto il corso della partita. Suggestivi, come sempre, i cori a rispondere delle due gradinate. Segnalo per altro, vista anche la mia posizione piuttosto vicina, la discreta attività corale e di coinvolgimento svolta anche all’interno della gradinata sud, che ha contribuito notevolmente all’apporto complessivo del tifo nei confronti dell’undici in campo.

Un esordio quindi davvero niente male per la tifoseria genoana che si conferma essere una delle realtà sicuramente tra le più interessanti del panorama ultras della Serie A nostrana.

Daniele Caroleo.