Si gioca il sabato prima di Pasqua questa partita che ha davvero poco da chiedere al campionato, con un Livorno ormai primo in classifica ed un Tuttocuoio adagiato a metà della stessa. Giornata quasi estiva, il sole non manca e la colonnina di mercurio va agilmente sopra la soglia fatidica dei venti gradi. L’incontro si gioca sul neutro di Santa Croce: a Ponte a Egola non ci sono i presupposti giusti per la disputa dello stesso e questo è un peccato visto che, in questa stagione, l’impianto odierno ha ospitato più di una volta le trasferte della squadra amaranto e un elemento di novità avrebbe forse funzionato da incentivo.
In una partita che ha poco da chiedere alla classifica, difficile ipotizzare un’invasione di tifosi provenienti da Livorno. Alla fine ai supporter labronici viene riservato uno spicchio di tribuna mentre i locali vengono dirottati verso il settore ospite. Nessun cenno di tifo da parte dei neroverdi, in casa Tuttocuoio qualcosa negli anni scorsi era nato ma in questo pomeriggio nessuna traccia di striscioni, bandiere e tanto meno tifo. I presenti sono i classici sportivi che si godono l’incontro ed intervengono solo per esultare o contestare una decisione arbitrale.
Ultras amaranto che colorano il settore con alcuni bei bandieroni, il vento sferzante aiuta e non poco a farli rimanere alti ed anche il tifo, pur con qualche pausa, resta su buoni livelli. La partita sul terreno di gioco non entusiasma ma sugli spalti c’è comunque voglia di incitare la squadra. La mente di tutti è orientata verso gli imminenti play off che potrebbero decretare una promozione quanto mai attesa.
Valerio Poli