Per l’ultima trasferta dell’anno mi unisco al gruppo Fedelissimi che per Lanciano ha organizzato un pullmino da 25 persone. Dopo un viaggio abbastanza particolare, fra neve, pioggia, vento e sole (mancava solo la nebbia ed ero al completo), finalmente si arriva a Lanciano e come sempre la polizia ci blocca facendoci attendere circa 10 minuti prima di ripartire per il campo da gioco (una capienza di circa 4000 persone veramente piccolo per questa categoria) posto poco fuori dal centro. Una volta allo stadio mi dirigo nei distinti composti da 2 semplici tribunette scoperte da 300 posti circa, alquanto tristi.

Prima dell’inizio della partita il capitano del Bologna Garics, a nome di tutta la squadra, va sotto la curva del Lanciano a depositare un mazzo di fiori per rendere omaggio a Lorenzo, calciatore 20enne delle giovanili recentemente scomparso per una rara forma di leucemia, il gesto è seguito dall’applauso generale.

La  piccola Curva Sud del Lanciano è al completo con moltissime pezze: CURVA SUD LANCIANO, GRUPPO STORICO, MENTALITA’ELITARIA, GUIDO E IL GENERALE SEMPRE CON NOI, YOU’LL NEVER WALK ALONE, SENZA SE E  SENZA MA, ORGOGLIO FRENTANO, 1924(posto al centro della curva), IO SONO FIERO DEL MIO PAESE PERCHE SONO LANCIANESE. Inoltre sono presenti un pezza dell’Andria, precisamente BRIGATA FIDELIS (gemellati con la curva del Lanciano), una bandiera Albanese e anche quella Italiana.

La nota positiva è che nei distinti ho avuto l’occasione di conoscere un pittoresco tifoso armato di gran voce, un corno e banana gigante oltre che di un enorme sombrero. Per la cronaca si tratta di Pasqualino, un ultras vecchio stampo. Riguardo al tifo, mio malgrado sono rimasto un po’ deluso dai padroni di casa, a parte 2/3 bandiere ed un fumogeno, ad incitare la squadra è solamente la parte centrale. Per quei pochi che hanno sempre cantato va il massimo rispetto.

Nel settore bolognese presenti quasi 600 tifosi (compresi anche alcuni nei distinti ed tribuna) arrivati con 2 pullman doppi, 4 normali, 3 pullmini e diverse macchine. Gli ultras appendono almeno una trentina di pezze dei gruppi (questa volta preferisco elencare i nomi, faccio parlare le foto per non far torto a nessuno). Da sottolineare una buona presenza di alcuni ragazzi da Giulianova con pezza (circa 30 tifosi).

Pur piovendo per tutta la partita, il tifo bolognese, a dispetto di altre trasferte, è stato buono con accensione di fumogeni e torce all’entrata dei giocatori e dopo i goal. Uno degli oggetti pirotecnici arriva nei pressi del campo con la partita che verrà sospesa per alcuni minuti. Il match termina 1-2 per il Bologna, che vince l’ultima partita dell’anno rimontando un buon Lanciano che al 1° minuto aveva sbagliato anche un rigore.

Per concludere questo mio anno di collaborazione con Sport People, ringrazio tutti componenti che mi han dato la possibilità di coltivare questa mia passione iniziata per gioco.

Per questo Bologna si aspetta un 2015 con delle novità a livello societario, già dal dal 1 gennaio il responsabile dell’area tecnica non è più Filippo Fusco (che con pochi mezzi ha creato una buona squadra) ma Pantaleo Corvino, uno dei migliori in circolazione che avrà il compito di sostenere il mercato di riparazione nella speranza di una promozione diretta  .

Fabio Bisio